MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] l’editore Sandron di Firenze rieditò il Piccolo Mestica.
Lasciato l’incarico al provveditorato, il M. aveva ripreso l’insegnamento nel liceo Leopardi di Macerata, di cui fu preside dal 1912 al 1923. Si ritirò gli ultimi anni ad Apiro dove morì il 10 ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] Firmana eiusque episcopis..., Firmi 1783, p. 379; L. Cardella, Mem. istor. de' cardinali..., II, Roma 1793, p. 343; M. Leopardi, Series rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, pp. 34 s.; Id., Annali di Recanati, a cura di R. Vudi, I, Milano ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , C. Botta, P. Daru) e letteraria, attraverso letture di classici e di moderni (in specie A. Manzoni, F. Schiller, G. Leopardi e G. Berchet, più tardi U. Foscolo), coltivando l'amicizia con L. Carrer e la frequentazione del salotto di Giustina Renier ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] e lettura delle gazzette francesi in Italia, che, ospitato nel primo fascicolo della Voce della ragione di M. Leopardi (1832), al modello francese propagandato dalla stampa d'Oltralpe di una società caotica. turbolenta, anarcoide, pervasa di principi ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] bui o in corti viottoli nei campi lungo e oltre la ferrovia, fino all’aperta campagna; […] lei declamava versi: Leopardi soprattutto, e Saffo e i poeti contemporanei Cardarelli, Montale e Ungaretti, con una voce intensissima, profonda e visceralmente ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] benefattori delle Pie case di Ricovero e d’Industria di Mantova (pp. 520-531), nella quale, in polemica con Monaldo Leopardi, sostenne che la vera carità non consisteva nelle elemosine elargite agli accattoni, per lo più falsi poveri, ma nel sostegno ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] , già dipinta «pro maiori parte». La pala, di cui si conserva lo scomparto principale, ora sull’altare della famiglia Leopardi, nella chiesa reintitolata a S. Giuseppe da Copertino, fu ultimata nel 1506 dal fanese Giuliano Presutti, che eseguì le ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] e letteratura, coltivandoli lungo tutto l'arco della sua vita. I suoi saggi di critica letteraria sullo Schiller e sul Leopardi, e soprattutto su Dante, di cui fu profondo conoscitore, furono pubblicati su varie riviste e poi raccolti in volumi, al ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] 1912, pp. 656-668). Gli studi letterari continuarono, invece, con un denso articolo su Il sentimento della natura nelle liriche del Leopardi (in Studi di filologia moderna, IV [1911], pp. 15-61).
Nel 1914 uscì la Storia della scuola in Italia, I, Il ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] the literary myth of the romantic artist, «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico e i Sepolcri, Novalis, Hoffman, Baudelaire» (F. Bruni, Dalle lettere di René Wellek: P. e la «Norton Antology ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...