DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] , ibid. 1953.
Egli si occupò a fondo anche di grandi letterati e filosofi europei, come G. Bruno, Schopenhauer, Leopardi, Shakespeare, Goethe, Dante, Hobbes, Kant, san Francesco. Per i suoi meriti scientifici venne nominato senatore nel novembre 1913 ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] e Lazzaro, Ripatransone 1844, pp. 9 s.; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, VI, Capolago 1854, p. 59; M. Leopardi, Autobiografia, a c. di A. Avoli, Roma 1883, p. 59; A. Crivellucci, Unacomune delle Marche nel 1798 e 99 e il briganteSciabolone ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] precorse il Carducci), della poesia della Gerusalemme contro i comparatisti per generi letterari, l'interpretazione neo-desanctisiana del Leopardi contro i pseudo-adoratori del pessimismo e i fautori delle teorie lombrosiane (onde non esitò nel '98 a ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] di vari illustri italiani e stranieri, III, Reggio 1841, pp. 12 ss.; P. Giordani, Opere, I, Firenze 1846, p. 390; G. Leopardi, Studi filologici, Firenze 1853, pp. 177, 178; Id., Epistolario, Firenze 1934, I, pp. 240-243, 320; G. A. Martinetti, Delle ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] latina, francese, inglese e tedesca e la passione per la poesia. Predilesse in particolare le liriche di Giacomo Leopardi; tradusse alcuni versi del poeta inglese Percy Bysshe Shelley e fu autore di alcune composizioni poetiche originali, scritte ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] pp. 25-38; M. Santoro, R. S. nella sua opera e nella vita del Seicento romano, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi - L. Verdoni, Fermo 1998, pp. 307-311; F. Zurlini, R. S. (Fermo, 1642 - Roma, 1723), Manziana 2000; V. Nigrisoli Wärnhjelm, I ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] U. Foscolo,in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, X, n. 7, luglio 1902, pp. 186 ss.; I. Sanesi, Baldelli, Foscolo, Leopardi, ibid., X, nn. 8-9, agosto-settembre 1902, pp. 227-229; G. Natali, IlSettecento,Milano 1929, pp. 431, 483, 550 ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Peruta, Torino 1984, pp. 86, 102-108; M. Santoro, Il concetto settecentesco della mestruazione: dall’operetta monografica di A. P., Dissertazione sopra i mestrui delle donne, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi, Fermo 1998, pp. 185-191. ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] in Italia, in Riv. di studi mediolatini e volgari, II, Bologna 1954, pp. 9, 10, 11, 13, 22, 24, 25; S. Timbanaro, La filologia del Leopardi, Firenze 1955, p. 32, nota; M. Rosi, Diz. del Risorgimento naz., II, pp. 227 s.; Encicl. Ital., VI, p. 572. ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] idee critico-letterarie, originate dalla differente valutazione del libro di Giulio Augusto Levi, Storia del pensiero di Giacomo Leopardi (1911), costituì uno degli argomenti delle prime lettere assieme alla richiesta di prestito, da parte di Cecchi ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...