CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] , Milano 1883, pp. 160-161; Bugie, in Saggio di rime..., Firenze 1825 e 1847, pp. 228-231, ristampate parzialmente da G. Leopardi nella Crestomazia italiana poetica, Milano 1828, pp. 75-77 (edizione a cura di G. Savoca, Torino 1968, pp. 65-67); La ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] .
F. P., Memorie ed osservazioni, Napoli 1896 (edizione postuma a cura di O. De Wavilow); L. Conforti, Ricordi di Thalberg e Leopardi nella Torre del Palasciano, in Ars et Labor, I (1906), 8, pp. 716-720; F. Garofano-Venosta, F. P., Aversa 1965 ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] di A. Marabottini, a cura di G. Barbera - T. Pugliatti - C. Zappia, Roma 1997, pp. 321-328; Il Tempo del Bello. Leopardi e il Neoclassicismo tra le Marche e Roma, Venezia 1998, pp. 140-143; R. Giovannelli, B. N. - Lettere familiari, 1 (1769-1800 ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] , si vedano ancora: M. Feo, Appendice a Id., La traduzione leopardiana di Petrarca Epyst. II, 14, 1-60, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, Atti del IV convegno internazionale di studi leopardiani, Recanati 13-16 settembre ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] depredamento di Valle Giulia (con l'autorizzazione a costruire istituti stranieri), l'abbandono e la rovina di Villa Leopardi e la lottizzazione di Villa Anziani sulla Nomentana, la lottizzazione di Villa Stuart a Monte Mario, l'approvazione dell ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] di Genova, datato 1891), più tradizionali e celebrativi i busti di personaggi eminenti, come quelli di Giacomo Leopardi, Vincenzo Gioberti e Giuseppe Verdi, che compongono la cosiddetta «Rotonda del Monteverde» nella sede del Senato in palazzo ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] le proprie dimissioni - che non mandò ad effetto - perché giudicava indecente il "morceau de reception" di Marcello Leopardi, Amore e Psiche. Conservatorismo politico e religioso vanno di pari passo, e il C. preannuncia una corrente artistica ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] e Istituto Luce.
Nel 1997 tornò dietro la macchina da presa per dirigere, su sollecitazione del produttore Giorgio Leopardi, il cortometraggio Danza della fata Confetto - Nostalgia di protezione, con Valeria Golino e Fabrizio Bentivoglio, all’interno ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] "poeta di transizione dai romantici a quelli che tornano ad essere poeti d'arte" (p. 239). Se Manzoni e Leopardi sono delle grandi eccezioni è perché non abdicarono mai al romanticismo - che è sempre "sciatteria di stile", anarchia stilistica (p ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] . Disegni, decorazioni e sculture per la certosa ottocentesca di Ferrara, Ferrara 1998, pp. 83, 183; A.A. Zucconi - T. Zambrotta, in Leopardi a Roma (catal., Roma), a cura di N. Bellucci - L. Trenti, Milano 1998, p. 358, n. 40; G. Hubert - G. Ledoux ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...