PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] ab auctoribus antiquis compositi (s.d.). Inoltre: liriche e romanze per voce e pianoforte (su versi di Carducci, Fogazzaro, Leopardi, Metastasio, Pascoli ecc.), cinque sonate per organo, un’introduzione e allegro per quartetto d’archi e organo, una ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] religiosi, letterari e morali la biografia del discusso avvocato e letterato di Castelvetro, Pietro Brighenti, amico di Giacomo Leopardi e di G. P. Vieusseux ma confidente della polizia austriaca. Tra le altre biografie sono da ricordare: Cenni ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] -227); Tommaso Campanella. Scene, Napoli 1877; Ricordi di letteratura, voll. 2, ibid. 1882-83; una nota Degli ultimi anni di Giacomo Leopardi in Napoli (in Rendic. d. Accad. di scienze morali e polit. d. Soc. Reale di Napoli, XXXVII[1898], pp. 81-88 ...
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CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] (libretto di S. Kambo con la collaborazione di S. D'Amico e del C.); il poema sinfonico Dal sabato del villaggio di Leopardi, per orchestra e coro (1911). Fra gli inni e le cantate ricordiamo: Il lavoro educativo, coro a quattro voci miste (versi di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] vicentino L. Trissino, anch'egli esponente della cultura artistica in Veneto e a sua volta intimo di Cicognara, Canova e Leopardi, testimonia il "bravissimo Gazzotto" impegnato tra il 1831 e il 1832 in una replica dal ritratto di Valerio Vicentino ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , in due volumi, Napoli 1878), articolata in tre dialoghi filosofici intitolati: Zingarelli, ovvero dell'armonia ideale; Leopardi, ovvero dell'armonia dello spirito; Giovene, ovvero dell'armonia della natura, dei quali ancora il Croce afferma ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] frattanto, e altresì, la sollecita, integrale pubblicazione degli scritti filologici del Leopardi - e, se era troppo benigno nel giudicar l'anti-leopardismo del Tommaseo, non taceva l'omaggio dovuto ad Antonio Ranieri (benché successivamente ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] molti letterati, tra cui il Vieusseux. Si scusò sostenendo che analogo tentativo aveva fatto (non riuscendovi però) il Leopardi senza destare scandalo.
Nel 1849 aveva edito a Modena le Osservazioni al Nuovo Vocabolario della Crusca, nelle quali, con ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] , uno dei suoi interpreti, con lettere per la Signoria. Ai primi di settembre giunse a Tabri´z anche Bartolomeo Leopardi, inviato della Signoria e giunto in Persia attraverso Trebisonda.
Finalmente i Veneziani lasciarono Tabri´z in compagnia di un ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] di Shakespeare, nella sua prosa neoclassica, "un po' sostenuta" e che si muove "nel seminato di Manzoni e Leopardi", è suscettibile di critica per una certa sovrabbondanza esplicativa che la distanzia dal pregnante splendore barocco del linguaggio ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...