LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] anime della parrocchia romana di S. Andrea delle Fratte dove il pittore è stato registrato nel 1790 all'età di trentasette anni.
La scarsa storiografia sull'artista ha indicato il luogo di nascita in Potenza ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] prima notizia documentaria che lo riguarda, un rogito risalente al 25 giugno 1482 nel quale egli si definiva "Alesander Leopardi q[uondam] Leonardi aurifex" (Paoletti, p. 263).
Cominciò a ricoprire una carica ufficiale alla Zecca di Venezia il 27 ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] Pagnoni, Le chiese parrocchiali della diocesi di Bergamo. Appunti di storia e di arte, I, Bergamo 1974, p. 255; V. Leopardi, Contributo per Bortolo Litterini, in Arte veneta, XXX (1977), p. 125 n. 5; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] 120 ducati al pittore il 25 nov. 1734.
Il L. morì il 27 dic. 1748, come attesta il Libro dei morti di S. Canciano a Venezia (Leopardi, p. 125 n. 18).
Fonti e Bibl.: G. Moschini, Guida per l'isola di Murano, Venezia 1808, pp. 43, 48 s., 55, 107 s.; Id ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] marmoreo (m 2 × 4) che raffigura il genio dell'amore abbracciato a quello della morte, dietro i quali si innalza l'erma del Leopardi; venne collocato il 4 genn. 1899 al primo piano del palazzo della Sapienza, allora sede dell'università di Roma (A G ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] e, in misura minore, alla scultura. L’alunnato presso Gemito gli valse l’opportunità di illustrare i Canti di Giacomo Leopardi, curati da Francesco Moroncini ed editi nel 1917 da Remo Sandron.
Nel 1916 si arruolò volontario nell’esercito e, reduce ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] presso la cui casa il poeta trascorse gli ultimi anni fino alla morte. Oltre a due disegni a matita – Busto di Leopardi del 1873 (Bari, Pinacoteca provinciale), copia del busto marmoreo al Pincio di Ugolino Panichi realizzato l’anno precedente, e uno ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] diciotto anni, sono incentrati sul tema di un sensuale rapporto con la natura, in un linguaggio lirico che echeggia variamente G. Leopardi, G. D'Annunzio, D. Campana.
Dopo la laurea tornò a Messina presso i genitori e vi rimase fino al 1935, escluso ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] sacro e Amor profano (catal., Roma), a cura di M.G. Bernardini, Milano 1995, pp. 118-132; W. Wolters, Leopardi oder Lombardi?, in Correspondances. Festscrhift für Margret Stuffmann zum 24 November 1996, a cura di H. Bauereisen - M. Sonnabend, Mainz ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] 40.001/48.000; edificio in via Principe Amedeo, angolo via D'Azeglio, anno 1887, busta 1/7100; edificio in via Leopardi, anno 1901, busta 95001; L. Callari, St. dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 131; P. Portoghesi, La vicenda romana, in ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...