BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Negli anni Trenta seguirono alcune importanti edizioni di Manzoni (I Promessi Sposi - Storia della colonna infame, ibid. 1934) e di Leopardi (Opere, ibid. 1935) e ancora le traduzioni della Astrée di D’Urfè (La fontana dell’Amor verace, ibid. 1934) e ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] e uniche composizioni (Barcarola, 1897; Serenata, 1900; Le pastorelle montanine di Franco Sacchetti, 1901; Tre canti di Giacomo Leopardi, 1902; Gavotta, 1902; riedite in M. Marangoni, Cinque liriche: per pianoforte e canto, Milano 1956).
Rientrato a ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] G. ad affrontare temi originali, evitando, se orientato verso le traduzioni, le poesie di V. Filicaia e quelle di G. Leopardi, "tutte artifizio e senza affetto sincero", e dedicandosi, semmai, ad alcune canzoni di F. Petrarca (In memoria del prof. L ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] imperiale di frequentare la casa di M. Lucchesi Indri, "sospetta in linea politica", e di possedere opere di Gioberti, G. Leopardi e G.B. Niccolini. In seguito a queste accuse il patriarca lo trasferì dalla parrocchia di S. Cassiano a quella di S ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , Aduna donna).
Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.
Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici e critici,Verona ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] friulani, ibid. 1900).
Per dimostrare la validità del suo assunto tradusse in friulano anche canti danteschi, poesie del Leopardi, del Carducci e di altri autori, incontrando dissensi e sostenendo polemiche con quei critici che rilevavano l'inanità ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] paragonò ad "un arancio in gennaio, un frutto del Trecento nel Quattrocento", e ne definì l'autore, scrivendo al Leopardi nel giorno dell'Ascensione del 1817, "scrittor purissimo e di utilissima semplicità"), poiché è composta con quella lindura ed ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] VI, Venezia 1730, p. 178; G. Parini, Opere, Milano 1967, p. 795; U. Foscolo, Opere (ediz. naz.), VII, p. 327; VIII, p. 139; G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Plutino, ma si legò soprattutto a. R. Conforti, M. D'Ayala, C. De Meis, G. Del Re, P. E. Imbriani, P. S. Leopardi, D. Marvasi, G. Pisanelli, B. Spaventa, S. Tommasi, con i quali formò un'affettuosa comunità che si riuniva periodicamente in casa di G ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Roma dei papi, che ne era stata buona custode.
Si trattava d'un neoclassicismo, poco apprezzato anche da G. Leopardi, in cui la retorica si combinava con l'erudizione archeologica ed epigrafica, priva di qualsiasi prospettiva storica. In tale spirito ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...