CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] le vie M. d'Azeglio e Principe Amedeo.
Nel primo dei due palazzi, quello di sua proprietà, d'angolo con le vie Leopardi e Buonarroti, l'architetto non si discosta, a livello di tipologia, da quella già impostata al centro della piazza stessa dal Koch ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di Dante (Come la neve la rena quando turbo spira, 1956, GACN, ripr. in Entità, 1962, p. 31) o di Giacomo Leopardi.
Nel 1958 realizzò la tomba del cardinale Adeodato Piazza nella chiesa romana di S. Teresa del Bambin Gesù e partecipò alla Mostra d ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] della poesia. Studi di letteratura contemporanea (Milano 1974), in cui Petrucciani riunì anche riflessioni sulla presenza di Leopardi nella poesia del secondo Novecento.
In questi anni, di là dall'intensa attenzione critica al panorama letterario ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] E. De Marchi E. De Arnicis; anche se dichiarò di trarapeda aver appresa la semplicità dello stile da Manzoni e da Leopardi, e la materia della sua opera (l'umile vero) da Maupassant; anche se, nella sottile, eccellente analisi psicologica, che egli ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] società circostante, su una linea che, partendo dai classici (la tradizione delle satire, Orazio), si riallacciava al Leopardi della Ginestra; e venne accentuandosi l’allontanamento non solo dagli autori più prossimi nella prima fase (Mario Luzi ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] traduzioni di T. S. Eliot reso da Saint-John Perse, di Garcla Lorca tradotto da Supervielle, James Joyce da Larbaud, Leopardi da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe Oscure, più estesa ma non ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] l'11 ott. 1811.
Le sue opere scolastiche furono ristampate in numerose edizioni fino alla metà dell'Ottocento. G. Leopardi, che nello Zibaldone lamenta la mancanza di buone letture destinate ai fanciulli, nel 1827 accolse cinque favolette del M ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] poi il Medin, il Grifo (Il canzoniere di Antonio Grifò, in Dai tempi antichi ai tempi moderni: da Dante al Leopardi. Raccolta di scritti critici..., nozze Scherillo-Negri, Milano 1904, pp. 301 ss-) è infatti l'autore del ponderoso canzoniere (961 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] di Stefano Pozzi, il L. fu impegnato nel 1772, insieme con gli allievi Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di villa Giulia; tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] altri: Una città che vive (1934); Venezia numero due (1934); Il canale degli angeli (1934); Sulle orme di Giacomo Leopardi (1941); Città bianca (1942); Il giorno della Salute (1942); Venezia in festa (1947); Torcello (1947); Città sull’acqua (1947 ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...