Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e contro, forse pretestuose: Pasolini vs Calvino, come in tempi non tanto lontani, nella logica dell'organico-disorganico, Leopardi vs Manzoni. E tuttavia l'ultima generazione novecentesca di critici militanti si è infoltita di presenze in convegni e ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 'irruzione della macchina e del volo tra le discipline 'sportive', mentre A un vincitore nel pallone di Giacomo Leopardi consacra autorevolmente l'avvio della fioritura poetica ispirata al gioco del calcio. Il Canto dei ciclisti di Vittorio Betteloni ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] lo portò ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli classici quali Foscolo, Manzoni, Leopardi. Il suo moralismo nasce da quella religiosità la cui assenza lamentava dall'anima moderna, causa prima della crisi dell'inizio ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Dal canto suo, Croce propose al G. - senza esito - delle traduzioni, e gli affidò l'edizione critica dei Canti di Leopardi, che uscì nella collana degli "Scrittori d'Italia" di Laterza nel 1938.
Dal punto di vista strettamente politico, il G. vedeva ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] chiuso; l'articolo che provocò il provvedimento fu un servizio di Savinio da Napoli in cui si parlava anche della morte di Leopardi: per diarrea.
L'avventura di Omnibus si concluse il 29 genn. 1939; il L. prese la cosa con una certa filosofia, forse ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , anno 1912. È in esametri rimati, e ha movenze che richiamano abbastanza Il cantico del gallo silvestre di G. Leopardi.
Il 4 marzo 1914 La Stampa ospitò due frammenti monografici, il Parnassus Apollo e la Macroglossa stellatarum (in volgare, Del ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] non aver potuto dedicare al poeta toscano «uno studio apposito e maturo» (cfr. La letteratura italiana nel secolo XIX, III, Giacomo Leopardi, a cura di W. Binni, Bari, Laterza, 1953, p. 1).
Ora, in un quadro siffatto (che è quello proprio nel quale ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] i gatti e muovendo gli orecchi come i cani; e altri infine incaricati di perseguitare chi non l'ama" (prefazione a G. Leopardi, Società,lingua e letteratura d'Italia, a cura di V. B., Milano 1942). Il mestiere del delatore gli suggerisce addirittura ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , l'interprete dei brani scientifici delle Sacre Scritture, e - sempre – lo scrittore: lo scrittore per la cui prosa il Leopardi ha parlato di «scolpitezza evidente».
L'astronomo «scopritore non di nuove terre, ma di non più vedute parti del cielo ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Gioanola, a cura di F. Contorbia et al., Novara 2009, pp. 13-28; R. Bruni, Una segreta fraternità. Intorno al rapporto P. - Leopardi, in La rassegna della letteratura italiana, CXIII (2009), 2, pp. 477-501; R. Bruni, P. e la poesia (1912-1918), in ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...