L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] mano destra questi impugnava un lungo scettro e nella sinistra uno scacciamosche. A sinistra del corpo vi erano una testa di leopardo e una zanna di elefante. Sopra la copertura della camera sono stati anche messi in luce i resti di almeno cinque ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] altresì le tarsie del duomo di Ascoli (sec. XII). Cospicui esemplari vanta l'arte del metallo: la lastra con la figura di S. Leopardo nel duomo di Osimo (sec. X), la stauroteca in argento dorato di Urbino (sec. XII) con le immagini di Costantino e di ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] fra i quali diversi scoiattoli e il caratteristico Eterocefalo dalla pelle nuda (Heterocephalus glaber). Fra i Carnivori il leone, il leopardo, le iene, i proteli, le viverre, gli sciacalli, ecc. Numerosissimi i branchi di antilopi tra le quali le ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] e varî giuochi di società allora inventati, come quello cosiddetto delle sorti; le cacce al falcone o anche al leopardo (i leopardi erano per lo più addomesticati e ammaestrati a Venezia); i tornei e i caroselli, sempre in voga specialmente nelle ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] in riposo, sopra al coperchietto rotondo. È da questa medesima scuola che esce, infine, un capolavoro decorativo come la testa di leopardo che forma l'elsa di un'ascia da Mallia (fig. 57). Così la plastica, fino dalle sue lontane origini, palesa ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] africani e spesso presenti negli ensembles sono i tamburi a fessura e gli xilofoni. Gli xilofoni sono diffusi a macchia di leopardo su tutto il continente. Nella zona occidentale è più frequente l'uso di strumenti con risuonatori di zucca posti sotto ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] da quattro diverse specie di foche: la foca mangiagranchi (Lobodon carcinophagus), la foca di Weddell (Leptonychotes Weddellii), il leopardo di mare (Hydrurga leptonyx) e la foca di Ross (Ommatophoca Rossi), che sono tipi di quattro diversi generi ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] . IX le capselle di Pasquale I ritrovate nel tesoro del Sancta Sanctorum (Roma, Museo sacro vaticano) e una lamina con San Leopardo della cattedrale di Osimo (Toesca).
Nei secoli X e XI anche l'argenteria artistica è rappresentata da una produzione ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] e d'azione, che sono di solito rappresentate con cerchi concentrici, ma che nella realtà si distribuiscono a ‛chiazze di leopardo' - in modo diverso, ad esempio, per gli interessi economici e per quelli relativi alla sicurezza. Lo stesso avviene per ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] che saranno usati durante il corteggiamento per stimolare la femmina. Nei più diversi vertebrati, come nella rana leopardo (Rana pipiens), nella raganella, nel gallo delle praterie, nell'anatra domestica o nel visone maschio, divengono evidenti ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.