Musicista (Salisburgo 1773 - Londra 1812). Studiò con LeopoldMozart e Michael Haydn. Celebre come pianista e improvvisatore al pianoforte, si esibì in tutta Europa, stabilendosi infine a Londra (1803). [...] Compose 7 opere teatrali, 2 balletti, musiche orchestrali e da camera ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] Colonia, Bruxelles, Parigi. Dopo un soggiorno di sei mesi a Parigi, Leopold e i figli passarono in Inghilterra, dove rimasero per più di un la sua reale vitalità soltanto attraverso la musica di Mozart. A differenza delle Nozze di Figaro, in cui la ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] Eck, quest'ultimo maestro a L. Spohr, il più geniale artista tedesco, F. Krommer, P. e A. Wranitzki, J. Schuppanzig e nfine LeopoldMozart (1719-87) che ha dato all'arte un metodo modesto e un grande figlio.
Il virtuosismo è nato con l'istrumento. Il ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] , impresario teatrale a Magonza, Francoforte, Mannheim e Monaco e di Magdalene Brochard, fu allieva, insieme al fratello Heinrich, di LeopoldMozart nella sua casa di Salisburgo, dal 1781 al 1785. Fece il suo debutto a Monaco nel Castore e Polluce di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] preferì prendere in considerazione alcuni elementi dell'eccellente compagnia di opera buffa, come riporta un testimone d'eccezione, LeopoldMozart, che nella lettera a L. Hagenauer del 30 genn. 1768 afferma: "zu Seriosen opern sind keine Sängern hier ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] dall'esito altrimenti incerto (1935, pp. 868, 911).
A Londra nei primi mesi del 1765 il M. ebbe modo di conoscere LeopoldMozart e i suoi due enfants prodiges, Maria Anna e Wolfgang Amadeus, con i quali, molto probabilmente, partecipò il 13 marzo a ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] diede un concerto ad Amsterdam, e poco dopo la sua presenza a Magonza è docuznentata dagli appunti di viaggio di LeopoldMozart. Abbandonato definitivamente il genere buffo, la D. cantò nel 1763-64 al Regio Ducal Teatro di Milano nel Tamerlano di ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] , 7 genn. 1770, ibid., p. 301), anch'essi in viaggio nella Penisola. In realtà, la stima dei Mozart si affievolì con l'andare del tempo (lettera di LeopoldMozart a Wolfgang, Salisburgo, 29 genn. 1778, ibid., II, p. 244), come si nota anche in una ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] che lo fece apprezzare negli ambienti musicali più qualificati, fuori della corte austriaca. Fu stimato in particolare da LeopoldMozart, che lo definì "progressista per quanto concerneva la tecnica della strumentazione" (Schiedermair) e non esitò a ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] SaliSburgo, adducendo come motivo il fatto che l'aria del posto non era adatta alla salute della moglie. La decisione sorprese molto LeopoldMozart (lettera scritta al figlio Wolfgang A. il 3 ag. 1778) che aveva notato il favore di cui il F. godeva a ...
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