LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] esemplare del Litheosphorus a Galilei sollecitandone il parere, ma questi nel marzo 1640 comunicò la sua opinione al principe Leopoldode' Medici nella citata lettera, non priva di asprezze polemiche. Al L., che si doleva perché l'epistola era stata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] all'Accademia dei Lincei, subì una sorte simile nel 1667 dopo che il suo protettore, il principe Leopoldode' Medici, divenne cardinale. Il Cimento si dedicò all'investigazione sperimentale dell'aria, del magnetismo, dell'attrazione elettrica, del ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] discutendo tesi di fisica ispirate ai Saggi del Cimento (il Bottari le dirà stampate, aggiungendo che furono apprezzate da Leopoldode' Medici, ma oggi sono irreperibili), con l'appoggio del Redi ottenne nel 1671 la lettura di logica nell'università ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] a, medesimi scolari" (cfr. Favaro, p. 83). Gli affettuosi legarni del B. con personaggi come Vincenzo Viviani e Leopoldode' Medici dimostrano del resto che, anche tra coloro che più vivo conservavano il ricordo del Galilei, l'ambiguo autore delle ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] 'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova che, organizzato intorno alla metà del Seicento con larghezza di mezzi da Leopoldode' Medici, era centro di una fiorente scuola chirurgica. Il B. vi coltivò soprattutto gli studi anatomici, avendo come maestri ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] al restauro, li offre in dono a Cosimo I de' Medici affinché li ripristini nell'uso, in cambio del privilegio saranno tuttavia avviate soltanto a partire dal 1772 da Pietro Leopoldo di Lorena, che realizzerà gli impianti di canalizzazione delle ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] suoi scritti).
Nell'ottobre 1590, nonostante una raccomandazione di Giovanni de' Medici, il tentativo del M. di ottenere la cattedra di medicina nell'Archivio di Stato di Roma, in Studi in onore di Leopoldo Sandri, II, Roma 1983, p. 460, n. 21; ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] al suo esclusivo servizio. Morto il Gonzaga, si recò a Innsbruck, alla corte dell'arciduca Leopoldo IV, alla cui moglie, Claudia de' Medici, il C., probabilmente, era stato segnalato dalla sorella Caterina, vedova del suo primo protettore Ferdinando ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] . 35).
Il 13 ag. 1654 presentò al granduca Ferdinando H de' Medici una sua Memoria manoscritta che non ebbe però alcuna conseguenza. Ottenuta la II l'idea del F. non era dispiaciuta se, insieme con Leopoldo, già da due anni spingeva G.A. Borelli e C. ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] raccomandazione della stessa regina, l'imperatore Leopoldo lo ascrisse tra i suoi medici personali.
Rientrando in Italia, non Il mondo disingannato da veri medici, cioè Difesa crito-apologetica de' medici ippocratico-galenici (Trento 1718).
Lo ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...