Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] allievo di M. Malpighi, G. A. Borelli e V. Viviani. Ammesso alla corte medicea, nel 1660 il cardinale Leopoldode' Medici lo nominò segretario dell'Accademia del Cimento. Allo scioglimento dell'Accademia (1667) M. compì un "viaggio d'istruzione" in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] accademica - di Elogi d'alcuni illustri italiani (Pisa 1784), relativo a Galileo, M. A. Giacomelli, T. Perelli, Leopoldode' Medici. C. I. Frugoni, Metastasio, il fondatore e primo presidente della Società italiana delle scienze, A. M. Lorgna, nominò ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di Lorenzo Libri. Le fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldode' Medici, il quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò a passare allo Studio pisano, dove il M. divenne matricola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] mela mi avesse vietato di leggere i libri, io son così debole, che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldode’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p. 339).
Più che evidente, dietro queste parole, il rapporto che da sempre ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Nesi, Firenze 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldode' Medici.
Bibl.: G. Piccolomini, Orazione per l'esequie del sig. C. C., Siena 1628; I. N. Erythraei [G. V ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] di Anacreonte, il solo lavoro che venisse pubblicato vivente il C., a Parigi nel 1672, per impulso del cardinale Leopoldode' Medici e a cura del Desmarais; poi più volte riproposta con le versioni di altri autori (Napoli 1700; Firenze 1723; Venezia ...
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Letterato e scrittore d'arte (Firenze 1625 - ivi 1696). Consulente del card. Leopoldode' Medici, ne ordinò la collezione di disegni e la raccolta degli autoritratti, l'una e l'altra ora agli Uffizi. Scrisse [...] una serie di biografie di artisti (Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, 6 voll., 1681-1728), un'opera sull'incisione (Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame, 1686), ...
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Poeta (Firenze 1579 - ivi 1641), gentiluomo di corte e precettore di Leopoldode' Medici. Dottore in legge e letterato, fu anche discepolo di Galilei nelle scienze matematiche, e lo difese in una delle [...] sue satire, del 1623. In un'altra satira tratta della stessa poesia satirica; le altre hanno di mira i cortigiani, gli ipocriti, il lusso e l'avidità di denaro, l'incostanza dei desiderî. Sette delle sue ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Lettera a Fulgenzio Micanzio del 30 gennaio 1638 in G. G., Opp., XVII, p. 271.
29 Lettera di Pier Francesco Rinuccini a Leopoldode' Medici in Siena, 15 novembre1641, in G.G., Opp.,XVIII, p.368.
30 Vincenzo Viviani, op. cit., in G. G., Opp., XIX ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] moderni; donde la troppo disinvolta edizione - vero colpo di mano ai danni di Paolo Minucci incaricato dal cardinale Leopoldode' Medici di curarla (ma la sua fatica, filol ogicamente più scrupolosa e corredata da un imponegite commento, vedra la ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...