Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] (1965), ora in Id., Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 165-213, 280-286; F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto LeopoldoIGranducadiToscana (1765-1790), Firenze 1885.
13 M. Taccolini, Per il pubblico bene. La soppressione ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] Firenze 1941-1942, ad Indicem; Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de' Vecchi, a cura di E. Codignola, I-IV, Firenze 1944, ad Indicem; G. A. Venturi, Le controversie del granducaLeopoldoIdiToscana e del vescovo S. de' Ricci con la corte ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro LeopoldodiToscana nella seconda metà del Settecento. in religione constitutus (1763), sotto lo pseudonimo appunto diI. Febronius. Da J.-B. Bossuet e dal giansenismo ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] compito di modificare i parametri di valore e i codici di comportamento del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena94. Non è un passaggio di poco conto riformato. Matematico di grande talento e scienziato, Salvemini lascia la Toscana nel 1737 per ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di Francia e Giacomo Idi Aragona, come anche l'appoggio fornito alla pace fra il duca di Galizia e il granducadi Polonia. Nell'intervento di della Toscana, degli Appennini e dell'Italia settentrionale, i possessi appartenuti a Matilde diToscana († ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] religiosa in Toscana sotto il granducatodi Pietro Leopoldo; tenne contatti cordiali con personalità del gruppo di S. de provveditore, il F. si stabilì a Pisa (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] sue opere saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ag. 1786 (E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, 125 n.): "la dottrina del Berti mostra ...
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Pistoia
Città della Toscana. L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’impero d’Occidente, con i longobardi P. divenne centro militare e amministrativo fra i più [...] Cancellieri, di parte bianca, e ai Panciatichi, capeggianti i Neri) di riforma ecclesiastica di Scipione de’ Ricci.
Sinodo di Pistoia
Convocato dal vescovo di P., Scipione de’ Ricci, incoraggiato dal granducaLeopoldodiToscana, che si proponeva di ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] dove già in quello stesso anno era stato chiamato dal granducadiToscana Gian Gastone de' Medici, dietro raccomandazione dello stesso don esempio, fra le sue Scritture sopra i gesuiti e i giansenisti, ilcapitolo: Risposta alle considerazioni sopra ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] Maria", Arezzo [1965], pp. 19-44: C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro LeopoldogranducadiToscana, in Rassegna storica toscana, XII (1966), 1, p. 15; E. Agnoletti, I vescovi di Sansepolcro, II, Sansepolcro 1973, pp. 183-193, 217-220 ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...