FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] l'opposizione di alcuni consiglieri di Pietro Leopoldo, i quali proponevano che si formasse spontaneamente una personale numeroso e riottoso ne offuscarono la stima presso Pietro Leopoldo. Egli iniziò a delegare al Fabbroni sempre più funzioni per ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dagli eredi di G. Rossi. Morì nel 1599.
Dopo aver compiuto i primi studi sotto la guida del padre, dal 1595 al 1599 il L l'ultimo scritto scientifico galileiano, la Lettera al principe Leopoldo di Toscana. Nel 1640 il L. pubblicò il Litheosphorus ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] egli vi fu distaccato.
Il governo di Pietro Leopoldo, partecipe anche in questo del generale moto culturale A. Vedrani, V. C., in Gli scienziati ital., a cura di A. Bieli, I, 1, Roma 1921, pp. 40-44; G. Bilancioni, Veteris vestigia flammae, Roma 1922 ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] funzioni.
L'E. riparò in Toscana, ove Leopoldo II permetteva inizialmente il soggiorno dei profughi della Repubblica l'aver definito un tipo anatomico di placenta valido per tutti i mammiferi e aver formulato l'ipotesi di un'unica modalità di ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Leopoldo d'Austria. Come era sua abitudine, analogamente di L. M. Caldani, Biella 1915; Id., D. C., in Gli scienziati ital., I, Roma 1923, pp. 164-183; M. Mitolo, D. C., l'opera anatomo-fisiologica, ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] ’arrivo in Toscana delle loro AA. RR. l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D. vita e delle opere di L. P., in Storia della Toscana… di L. P., I, Pisa 1813, pp. XXXVII-LXX; A. Paolini, Elogio storico-filosofico di L. P., ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] all’ospedale Maggiore, dove frequentò i reparti medici diretti da Carlo Leopoldo Rovida, anch’egli volontario delle nell'anno 1873, in Gazzetta medica ialiana, s. 7, 1874, vol. 34, t. I, pp. 137-144, 148-151, 156-158, 169-175, 225-232, 369-375 ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] , l'anno successivo, chirurgo dell'arciduca Pietro Leopoldo. Nel 1765, quando questi divenne granduca di a Pavia, dove morì il 29 luglio 1800, lasciando alla locale università i suoi libri e vari oggetti d'interesse scientifico.
Fonti eBibl.: P. ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] anche la cattedra di anatomia comparata, sino a che il granduca Leopoldo, nel 1834, gli affidò la direzione sanitaria del porto di 1835; Cenni sul modo dipreservarsi dal cholera e per amministrare i primi e più pronti soccorsi a chi ne cadesse malato, ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 317; R. Pintard, Le libertinage érudit dans la première moitié du XVIIe siècle, I, Paris 1943, pp. 261 s., 614 n.; D. Mahon, Studies in di Sanità nell'Archivio di Stato di Roma, in Studi in onore di Leopoldo Sandri, II, Roma 1983, p. 460, n. 21; C. ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...