CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Un accordo abbastanza vantaggioso del maggio 1191 con la magistratura nobiliare del Senato dei cinquantasei garanti al papa, dopo la fu scomunicato e venne ordinato a lui e al duca Leopoldo di giustificarsi. Con tutto ciò C. III non osò affrontare ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] tra la Francia e l'Impero: la protesta dell'imperatore Leopoldo I, le sue minacce sempre più esplicite di scendere in da una sproporzionata ripartizione della tassazione che, decisa dai nobili, li destinava a sostenere la maggior parte del carico ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] fittizie, sviando verso le tradizionali consorterie parassitarie di nobili e di speculatori le provvidenze di cui si faceva XIII del 9 marzo 1724; all'imperatore, al duca Leopoldo di Lorena e all'elettore Clemente Augusto di Colonia.
Particolare ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] territori della Repubblica di Venezia, nobili e signori feudali organizzano un’insurrezione , Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga, 3 voll., ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e di Gerusalemme (Giovanni di Brienne), e dal duca Leopoldo d'Austria, dopo aver senza successo tentato l'attacco .
S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 47, 66, 116-17.
Dictionnaire de théologie ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] onorifico di docente nella Paggeria (la scuola dei giovani nobili di corte), e in seguito la nomina a precettore dei una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] criterio di ammissione: i giovani dovevano essere "figli di persone nobili, e delle prime case non solo d'Italia, ma di di grandissima importanza" - cercavano di tenerselo a Vienna. Leopoldo era, al solito, "dispostissimo": erano i ministri, il ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Capece, poi in quello dei nobili tenuto dai gesuiti; quindi frequentò l'università, dove ebbe a maestri Antonio Genovesi, confessionali. Tra i suoi estimatori vi furono Caterina II, Leopoldo di Toscana, Gustavo III di Svezia, Luigi di Baviera, ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, della morte di Ermengarda veniva citato come un esempio di nobile ispirazione romantica (cfr. ibid., pp. 301 s.). Il ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] carriera diplomatica e per lo più provenienti dall'Accademia dei nobili ecclesiastici. Il F. fu ben presto apprezzato e valorizzato e H.-J. Frère-Orban, pur mantenendo ottimi rapporti con Leopoldo II e con la corte. Riuscì così a far cessare ben ...
Leggi Tutto