Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] Venti del Novecento, dimostra la potenza d’urto della struttura teorica proposta da Cannizzaro l’Anschluss (l’annessione dell’Austria da parte della Germania, avvenuta segreto del 1965 Gianni Agnelli, Leopoldo Pirelli e Giorgio Macerata (uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] divenire grandi potenze in campo elettrotecnico, come l’Austria, la Svizzera, l’Ungheria, anche se, in collaborazione con Leopoldo Emanueli. Questi 1964.
G. Colombo, Industria e politica nella storia d’Italia. Scritti scelti: 1861-1916, a cura di C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] Scuola di chimica della milanese Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri, poi in Germania Sardegna Carlo Alberto dichiarò guerra all’Austria, e il 3 aprile il governo sono terribili: il corpo del geologo Leopoldo Pilla (1805-1848), colpito da una ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] sodale di Marcello Memmo e Leopoldo Bizio Gradenigo, Angelo Duodo Francia, la Svizzera e l’Austria-Ungheria (fino al 1876, p. 78.
18. Silvio Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Id ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] sviluppo economico-sociale e civile delle due parti d'Italia, Centro-Nord e Mezzogiorno. Questo divario : Gran Bretagna, Francia, Belgio, Austria, Stati germanici. Il divario che intellettuali e proprietari liberali Leopoldo Franchetti, Sidney Sonnino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] Stato da parte del granduca Leopoldo II. I risultati furono come tratto portante dei territori dominati dall’Austria in Italia in funzione di collegamento fra di ferrovia di montagna. Linea difficile per le opere d’arte – 35 ponti e 49 gallerie – e per ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] era spesso associato anche un altro edificio d'abitazione. Al pianterreno regolamentare si sovrapponevano uno Babenberg a Klosterneuburg (Bassa Austria), che rappresenta il punto figlia del suo committente, il duca Leopoldo IV (1198-1230), si unì ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] debiti. Tra i figli di Franz Alphons il suddetto Leopold Ernst (1708-1783) fu nominato nel 1739 vescovo di diplomatiche fra l'Austria e il Regno di Napoli, in B. Tanucci. Statista, letterato, giurista, a cura di R. Ajello - M. D'Addio, I, Napoli ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] articoli del «Caffè». E non si tratta che d'un esempio soltanto.
A Torino, tra il 1765 e II e l'insediamento a Firenze di Leopoldo, nel 1765, la lunga, paziente ; F. VALSECCHI, L'assolutismo illuminato in Austria e Lombardia, I, I domini ereditari, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] corso degli anni Settanta del XVIII sec., in Austria e in Italia la tecnologia eudiometrica di Priestley fu di despoti illuminati, come gli imperatori Giuseppe II d'Asburgo e Leopoldo II d'Asburgo (I come granduca di Toscana). Opponendosi alle ...
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