IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] Val Monastero, una missione cappuccina nella Rezia. L'elezione di Gregorio XV, nel 1621, e l'intervento militare dell'arciduca Leopoldod'Austria (che I. visitò più volte a Innsbruck) in appoggio ai cattolici facilitarono la sua opera. Tornato a Roma ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] sostenerne le spese con lire 6.000 e prestò la sua opera sia come uomo d'armi nella difesa di Treviso, sia come diplomatico nelle trattative col duca Leopoldod'Austria. Stipulata la pace a Torino, alla fine del 1381 fu inviato ambasciatore presso l ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] 1849 e Carlo III, successore di Maria Luisa, provvide a far compiere il gruppo, dedicandolo alla memoria della sovrana; Leopoldod'Austria, infine, nel 1851 donò l'opera alla chiesa della Steccata, dove tuttora essa si conserva.
Fonti e Bibl.: Parma ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] del Furioso ariostesco; L'Imeneo (Bologna 1641), "opera teotragicomica pastorale" composta nel 1638 per l'arciduca Leopoldod'Austria, in cui si mescolano con scarsa coerenza elementi tratti dalla pastorale, dalla tragedia e dalla novellistica; L ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] insignì della Gran Croce dell'Ordine di Merito. Anche l'imperatore d'Austria Francesco II, durante una sua visita a Firenze, gli conferì la gran croce dell'ordine di San Leopoldod'Austria. Morto Ferdinando III, l'A. si ritirò dalla vita pubblica e ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] successione del duca di Sassonia Cristiano II (altro discendente per linea femminile), aveva fatto occupare Jülich dall’arciduca d’AustriaLeopoldo alla fine di luglio del 1609. L’intervento nella questione di Enrico IV, a favore dei due pretendenti ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] alternativamente parte dello Stato di Milano e dello Stato sabaudo, e vantava tradizioni militari al servizio di Casa d’Austria: Leopoldo I con suo diploma del 1697 l’aveva perciò insignita del titolo nobiliare di cavalieri dell’Impero.
Michele ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...]
Rimangono, a proseguirne la valentia militare, i figli. Natogli dalla prima moglie contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'AustriaLeopoldo Guglielmo durante il suo governo dei Paesi Bassi, dopo aver combattuto in Ungheria a capo ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] , dichiarava di avervi domicilio «da molti anni» e di abitarvi «per ordinario» (Miller, p. 13). Nella dedica all’arciduca d’AustriaLeopoldo Guglielmo del Concerto terzo delle musiche da camera (3-6 voci), op. XVI (Milano 1649) il M. ascriveva al ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ad praxim, additis in rerum demonstrationem, et supputationum Exemplum Triginta clarissimorum natalium thematibus, dedicate all’arciduca d’AustriaLeopoldo Guglielmo, del quale Titi si disse uno dei matematici; le circostanze della nomina sono ignote ...
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