Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] la spiaggia di Trouville, viene soprannominato Vélocipède IV. Re Leopoldo II va a passeggio in triciclo a Bruxelles. Lo zar Tredici lo medica in corsa. Aiutato dai suoi uomini arriva al traguardo. Viene ricoverato all'ospedale di Cava de' Tirreni. La ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] nostra vita è una bottega in Sensa:
Che in men de ch’è il concorso e la gran fola
Fenisce in quattro il duca di Savoia e l’imperatore Leopoldo I per l’entrata del Piemonte nella il granduca in visita privata. Il Medici viaggia da Chioggia a Venezia e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] amicizia che durerà tutta la vita, di A. Quatremère de Quincy, studioso francese di belle arti che conobbe il , trapiantato a Venezia, Leopoldo Cicognara il quale, venuto nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di volontari (guidate da Medici, Cosenz, Finzi, S. Sede (il 30 dic. 1887 destituisce Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato auguri G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189 ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] . Fantin il 12 gennaio 1812: presidente fu acclamato Leopoldo Cicognara, segretario della classe scientifica Aglietti, di quella , pp. 150-198; Ettore De Toni, Scienze naturali, pp. 199-206; Cesare Musatti, Scienze mediche, pp. 207-219; Enrico ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di popolo pur sotto i Medici granduchi, divenisse uno Stato, e riformatrice e agli organi di governo promossi da Leopoldo II.
Il 24 ag. 1847 fu nominato jour, sous une forme ou sous une autre, de la confraternité des armes, et l'Italie à sa ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] lui assai fidate, come Giacomo Medici e Agostino Bertani. Intanto, imitare a distanza di qualche giorno l’esempio di Leopoldo II e il 1° maggio se n’era Guerra, Laterza, Roma-Bari 2007.
E. De Fort, Esuli in Piemonte nel Risorgimento. Riflessioni su ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dall'acquisto dei libri medici e filosofici di assicurata dai ministri riformatori di Pietro Leopoldo, forse principalmente per merito di Pompeo di Siena, il 9 apr. 1877, in Atti d. R. Accademia de' Fisiocritici di Siena,s. 3, I (1878), pp. 247-255 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] con Carlo Alberto e Leopoldo II modello ai principi contemporanei illustri, Torino 1895, pp. 251-323; R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, pp. Id., La giovinezza di un dittatore: L. C. F. medico, con introd. di L. Rava, Roma 1914; Id., Uno ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] conto di F. e da S. A. de Pompone per conto di Luigi XIV. Il trattato Luigi Castelli Montiglio, pur gradito a Leopoldo I, ché Vincenzo Gonzaga, con l 207; B. Benedini, Ilcarteggio di... Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma 1962, p. 43; A. Archi ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...