LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] il 5 sett. 1639 e il 17 marzo 1640 (Barsanti). Leopoldode' Medici, governatore di Siena, gli commissionò nel 1641 il Ratto delle 'artista presenziò alla solenne entrata in Vienna dell'imperatore Leopoldo I, che lo nominò conte palatino. Durante la ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] secondogenita del duca di York.
Rimangono numerose lettere scritte dal G. in tempi differenti al principe Leopoldode' Medici e a Cosimo de' Medici prima e dopo l'ascesa al trono granducale, riguardanti pittori, artisti e artigiani inglesi.
Passata ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] senese, è riportato in una lettera del rettore della Metropolitana di Siena del 6 ottobre 1666, diretta al cardinale Leopoldode’ Medici (Angelini, 2012, pp. 23-37; Riedl, 2012, pp. 55-100). A differenza del fratellastro Francesco Vanni, impegnato ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] 1665); 258, V (a C.R. Dati, 28 genn. 1662); Arch. di Stato di Firenze, Cart. d'artisti, VIII (a P. Fytton e a Leopoldode' Medici, 1651-68); Carte Strozziane, III, 161, c. 266r (a C. Strozzi, 26 genn. 1641). Le minute delle lettere di C. Massimo al G ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] discutendo tesi di fisica ispirate ai Saggi del Cimento (il Bottari le dirà stampate, aggiungendo che furono apprezzate da Leopoldode' Medici, ma oggi sono irreperibili), con l'appoggio del Redi ottenne nel 1671 la lettura di logica nell'università ...
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MONTEMAGNI, Desiderio
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Desiderio. – Nacque a Pistoia, da Aurelio di Desiderio e da Laura di Giovan Battista Celli, il 17 marzo 1597 (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, [...] di uno dei giovani fratelli del granduca. Fu così che fu chiamato a Firenze e destinato a segretario del principe Leopoldode’ Medici, con lo stipendio di scudi 18 al mese. Lasciata Roma nel febbraio 1633, fece tappa a Pistoia, da dove cominciò ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] in oggi qui è ritenuta maestra, et è lei che mantiene con sua lavori tutta la sua numerosa famiglia» (lettera a Leopoldode’ Medici, 19 agosto 1662, Archivio di Stato di Firenze, Carteggio d’artisti, XVI, c. 348r). All’incirca nello stesso periodo in ...
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MARINARI, Onorio.
Sandro Bellesi
– Figlio del pittore Gismondo e di Maddalena Guinterini, nacque a Firenze il 31 ott. 1627. Dopo avere appreso i primi rudimenti nella bottega del padre, modesto decoratore [...] astronomico, in strumento universale per delineare Orivoli solari, illustrato con diciannove incisioni, dedicato al cardinale Leopoldode’ Medici, insigne collezionista ed erudito del tempo, pubblicato a Firenze nel 1674.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] celebre collezione di autoritratti cominciata dal cardinale Leopoldode' Medici e proseguita dal nipote Cosimo III. Le esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] questi dimorò a Siena per i suoi interessi di bibliofilo e bibliotecario.
Nel 1657 il M. fu invitato da Leopoldode’ Medici a unirsi al gruppo della nascente Accademia del Cimento. La presenza di un peripatetico convinto, sebbene non ottuso, come ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...