Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] , succedette nel dic. 1909 allo zio Leopoldo II. Il coraggio personale e l'energia dimostrati durante la prima guerra mondiale nel fronteggiare l'invasione tedesca delBelgio, gli valsero la gratitudine del suo popolo e le simpatie dell'opinione ...
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Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I delBelgio, [...] confiscati, senza per questo riuscire a trovare un accordo con i liberali, che organizzarono un'accanita resistenza nel nord del paese. Privo di effettivo consenso, M. poté reggersi solo grazie all'esercito messogli a disposizione da Napoleone III e ...
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Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, [...] , nel maggio 1940 fu contrario alla capitolazione delBelgio e nell'ottobre riprese il posto di ministro riprese presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1946 al 1949 e contribuì all'abdicazione del re Leopoldo. Ardente sostenitore ...
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Figlia (Laeken 1840 - castello di Bouchoute 1927) di Leopoldo I delBelgio, sposò (1857) l'arciduca Massimiliano d'Austria, poi imperatore del Messico (1864), che seguì oltre Oceano. Con l'acuirsi dei [...] -67) l'appoggio di Napoleone III, e fece inutili tentativi a Vienna e a Roma. Colpita da malattia mentale, visse ancora a lungo dopo la fucilazione del marito, dimorando spesso nel castello di Miramare (Trieste), in quelli di Laeken e Bouchoute nel ...
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Uomo politico belga (Cugnon 1883 - Bruxelles 1963), senatore (1926), presidente (1935) dell'Unione cattolica, ministro dell'Interno (1934-35) e dell'Agricoltura (1936-38); divenuto primo ministro (1939), [...] della politica belga fino all'occupazione tedesca, e continuò a esserlo anche in esilio, a Londra, venendo in aspro contrasto col sovrano Leopoldo III rimasto in patria. Infine (1944-45) fu alla direzione del primo gabinetto delBelgio liberato. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] S. Stefano del '19. Si trattenne a Parigi fino al 12 apr. 1820, proseguendo quindi alla volta delBelgio, dell'Olanda sua partecipazione all'opera riformatrice e agli organi di governo promossi da Leopoldo II.
Il 24 ag. 1847 fu nominato "a far parte ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dell'una e dell'altra parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il B. di recarsi a da Félix Temmerman ai fratelli Colignon, tutti insofferenti del giogo olandese sulle province delBelgio, lo accolsero. Certo si è, comunque, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] politica delBelgio, dove i cattolici erano parte attiva del sistema costituzionale sortito dalla rivoluzione del 1830, tali progetti in legge operativa e alla successiva fuga di Leopoldo II, il G. predispose in gran segretezza un intervento ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] neppure l'istituzione della nunziatura delBelgio (4 luglio 1835), che, contro il parere dell'episcopato locale, fu consigliata da motivi esclusivamente politici: rafforzare le tendenze autoritarie del sovrano Leopoldo I, esercitando un controllo sul ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] episcopale (12 agosto, consacrazione col titolo di Claudiopoli). Nel novembre ebbe una lunga udienza con Leopoldo II delBelgio, interessato ai problemi del Congo e alla repressione della tratta degli schiavi; incontrò E. Stanley al Cairo nel gennaio ...
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