NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] di quel secolo, dichiarando causa di tutte le calamità del regno la sua soggezione a una potenza straniera tramarono con l'imperatore Leopoldo delle riforme del primo regno borbonico furono il supremo magistrato di commercio, il concordato con Roma ...
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FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] , Maria Amalia, Maria Teresa e Maria Carolina, sposate rispettivamente a Leopoldo II di Toscana, a don Sebastiano infante di Spagna, all'imperatore del Brasile e a don Carlo Borbone, conte di Montmoulin.
Oltre alle storie del Colletta, del La Farina ...
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O'DONNELL y ABREU, Carlos
Nino CORTESE
Figlio diLeopoldo (v.), duca di Tetuán e conte di Lucena, nato a Valenza il 1 giugno 1834, morto a Madrid il 9 febbraio 1903. Ufficiale dell'esercito spagnolo, [...] ferito. Nel 1868 diede la sua adesione alla rivoluzione, poi fu tra i sostenitori di re Amedeo di Savoia-Aosta e finalmente passò al servizio del Borbone. Ambasciatore a Bruxelles, a Vienna e a Lisbona, fu ministro degli Esteri nei ministeri ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Si aggiungevano le carenze militari diLeopoldo I: il rafforzamento del di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di rinunziare definitivamente alla successione nel regno di Francia, ossia alla possibilità di ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] a Napoli, sarebbe terminata con la fine della dinastia borbonica, anche se il suo maggiore interprete, Giacinto Gigante, con la fuga del granduca Leopoldo II di Lorena. Il mese successivo, le truppe di Girolamo Napoleone raggiunsero Firenze e un ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] si vedrà nei casi di Filippo II e, successivamente, diLeopoldo I, nella dinastia di corte Renaud de Beaune, arrivò a puntualizzare che il re era cattolico in spirito ben prima della sua conversione pubblica41). Il paragone tra Costantino e il Borbone ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] pur di salire sul trono di Francia, diventando in tal modo Enrico IV, iniziatore della dinastia dei Borbone. L La Critica» (26, pp. 182-86) una breve nota, Un detto diLeopoldo Ranke sullo Stato e la Chiesa – già pubblicata qualche mese prima negli « ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone B. fu il problema di una ripresa della lotta contro i Turchi di cui il nunzio lucchese fu sempre presso Leopoldo il più convinto assertore. ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] Leopoldo Laperuta e Giuliano De Fazio, entrambi di Portici.
Da tempo «membro della libera muratoria napoletana» (Di 148; G.E. Rubino, La sistemazione del Museo Borbonicodi Napoli nei disegni di Fuga e Schiantarelli (1777-1779), in Napoli nobilissima, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] impressa nel 1748 dal Trattato di Aquisgrana, che sancì il passaggio del Regno di Napoli ai Borbonedi Spagna.
Il Settecento fu nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Leopoldo e nel Regno di Napoli di Carlo VII ...
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