ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il Mezzogiorno e zone depresse), Rubinacci Leopoldo (ricerca scientifica), Piccioni Attilio ( de' Seta, M. Fabbri, V. Gregotti, G. K. Koenig, I. Insolera, M. Manieri Elia, M. Porta, V. Quilici, E. Salzano, A. Samonà, F. Tentori, e si potrebbe ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , un capolavoro di buon gusto. Il Piermarini formò due allievi: Leopoldo Pollak e Simone Cantoni. Al primo si deve la Villa reale di dell'architettura che aveva trovato qui nel futurista Sant'Elia un precursore, fu la casa di Via Principe Umberto ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] buono. Nella conversazione con amici piemontesi e col servo Elia usava il dialetto piemontese (cfr. Beccaria in Alfieri gli illuministi e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo di Toscana:
L’idioma gentil sonante e puro,
per cui ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] dei dodici deputati della Lombardia convocati a Milano da Leopoldo II; in quell'occasione patrocinò (anche con due morte di Francesco Zanotti (Milano 1785), Epigrammi (Como 1802), Inno a Elia (ibid. 1804), Poemetti due, in morte di S. Bettinelli e ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] 1895) e Roma e lo Stato del papa (Roma 1907), o ai suoi corregionali toscani Ferdinando Martini, Guido Biagi e Leopoldo Barboni, quest’ultimo molto vicino a Giosue Carducci.
Dopo la giornata del 27 aprile 1859, che sancì la pacifica fine della ...
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ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...
eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...