CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di Livorno relativi alla storia di Corsica, ibid., pp. 238 s,; Id., Lettere di L. C. e di re Carlo Alberto al granducaLeopoldo , Memorie, a cura di G. Maioli, Faenza 1957, ad Indicem;R. Ciampini, IToscani del '59, Carteggi ined. di C. Ridolfi, U. ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] Mattias e Leopoldo, a cura di P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, I, Firenze 2007, pp. 26 n. 84, 50 s. n. 184, 34 n. 99, 153 n. 532; M. Bevilacqua, «129. Palazzo Pasquali», in Atlante del barocco in Italia. Toscana,1, Firenze e il Granducato, a cura di M ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] granduca Cosimo de’ Medici incaricò gli accademici fiorentini di realizzare una grammatica toscanadi Basilio Puoti, il celebre purista napoletano (➔ purismo), che si avvalse dell’aiuto diLeopoldo degli scopi principali per i quali l’utente ricorre ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] bozzetto ed eretto a Genova, in piazza dell'Acqua Verde; non ebbero esecuzione i progetti che erano stati preparati per il granducaLeopoldo II diToscana, fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia.
Dopo la morte del Canova, il B. è non solo la ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] toscani, formatisi nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo modernizzante di Pietro Leopoldo, non riuscì a vincerne la diffidenza: "perché il Fabroni mi tenea tra i reprobi e mi aveva certo condannato alle tenebre eterne" (Cian, p. ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 759).
Nella città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti; i primi esiti si artista a Firenze compì due quadri per il granduca Cosimo III, di cui non restano tracce inventariali. Marco Chiarini ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] toscane, colpite dai provvedimenti repressivi del granduca nel 1851. Il C. fu chiamato a ricoprire la cattedra pisana di diritto penale (grazie anche all'appoggio di vorrebbe un Ercole che si chiamasse LeopoldoI. Altrimenti bisogna aspettare l'opera ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] porte della corte, nella quale entrò al servizio diLeopoldo, fratello del granduca, negli ultimi mesi del 1659. Si trasferì trono diToscana, Cosimo, in un viaggio politico-diplomatico.
Meno di due mesi dopo, il 18 sett. 1668, il principe e i suoi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di Anna de' Medici, futura moglie dell'imperatore LeopoldoI Firenze, dove il granduca Cosimo III gli ordinò di trasformarla in S. Galla ; M. Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana in Paragone, XXVI (1975), pp. 301, 303 ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] il C. discusse ugualmente di essa a un pranzo del granduca il 12 dic. ’arciduca Leopoldo d’Austria, che con lui discusse della comparsa di una delle scienze fisiche accaduti in Toscana nel corso di anni LX del sec. XVII, I, Firenze 1780, pp. 21 ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...