Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 1046, 1074-1078, 1084, 1086, 1096, 1104; S. Camerani, Il GranducatodiToscana, in Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, II, Firenze 1972, p. 160; O. Vito, A. G., Arezzo 1972; N. Mineo ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] ricevette il saldo per aver dipinto i putti volteggianti nel soffitto della stanza centrale del Kaffeehaus nel Giardino di Boboli, il casino progettato da Zanobi del Rosso su commissione del granduca Pietro Leopoldo, le cui pareti furono decorate ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] GranducatodiToscana, alla ricerca di un esperto insegnante di matematica per i figli. Nel collegio gesuitico di S. Giovanni Evangelista di in Maremma e nel 1765 presentò a Pietro Leopoldo alcune relazioni che avrebbero poi trovato veste definitiva ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] diToscana, Modena e Venezia a UrbanoVIII è l'avvenimento di maggiore spicco, considerato dalla specola di Mugello, conferitogli dal granduca Ferdinando II in Leopoldo de' Medici e a cura del Desmarais; poi più volte riproposta con le versioni di ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] granduca Pietro Leopoldo e dalla consorte: la Veduta della corsa in darsena e il Gran loggiato eretto sulla sponda del molo di Livorno il dì , cui parteciparono i regnanti toscani, e ambasciatori e personalità illustri (Gazzetta Toscana, 1774, n ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] dal padre nel 1844 e i relativi, previsti, scambi di territori tra Toscana e Modena. A nulla valsero le proteste delle popolazioni interessate che, ovviamente, avrebbero preferito dipendere dal granducaLeopoldo: Modena ebbe partita vinta.
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] 431-469. Giudizi sul B. si trovano nella corrispondenza del ministro di Francia (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il GranducatodiToscana, a cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività giornalistica cfr. B ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] ricorrenze del colera, gli fu, affidata la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana.
L'opera del B. deve essere ricordata non solo per la nuova organizzazione sanitaria da lui data al granducato, per l'istituzione dei periti fiscali d'ufficio e ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] ottenne la cattedra di professore straordinario di fisica all'università di Pisa. Il granduca Pietro Leopoldo gli assegnò, 57-61; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 333; G. B. Corniani, I secoli della letter. ital., VII, Torino ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] il granducadiToscana, Leopoldo II, a concedere le riforme. Dopo l'Armistizio di Villafranca (1859) assunse il potere e realizzò l , nel febbr. 1846 fu tra i firmatari di un memoriale indirizzato al granducaLeopoldo II per esortarlo alle riforme; l ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...