La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Alessandro, ucciso nel 1537 da Lorenzino (v.) e seguito da Cosimo, primo granducadiToscana nel 1569 (per il quale, come per i successivi, si rinvia sotto i rispettivi nomi di battesimo). La signoria si trasformò così in principato, e la storia dei ...
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Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granducadiToscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] fu anche ammirato antagonista nel 1805 e nel 1809, dimostrando grandi capacità di manovra, sebbene fosse poi battuto a Wagram. Malvisto a corte per i suoi sentimenti democratici, si ritirò a vita privata. Importanti le opere in cui commentò le sue ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro LeopoldogranducadiToscana, seguì il padre a Vienna allorché questi divenne imperatore (1790). Dal 1800 fu tra i comandanti dell'esercito nelle guerre napoleoniche. [...] naturale e l'Istituto superiore Iohannaeum. Con la rivoluzione del 1848 contribuì alla caduta di Metternich e fu vicario dell'imperatore. Lo stesso anno l'Assemblea nazionale germanica, riunita a Francoforte sul Meno, lo prescelse come Reichverweser ...
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NERI, Pompeo
Antonio Panella
Politico ed economista, nato a Firenze il 17 gennaio 1706, morto ivi il 15 settembre 1776. A ventun'anno ebbe la cattedra, allora costituita, di diritto pubblico nell'università [...] ; nel 1735 il granducadiToscana lo toglieva all'insegnamento per affidargli l'ufficio di auditore delle reali possessioni 'avvento dei Lorena sul trono diToscana, tra coloro che cooperarono a sospingere e guidare i sovrani sulla via delle riforme, ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] granducadiToscana, la cui politica ecclesiastica era ispirata da Scipione de' Ricci. Pio VI commise l'errore di approvare la nomina del Ricci a vescovo di Pistoia e di permettere che i Soltanto dopo il passaggio diLeopoldoI sul trono imperiale, ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] nel 1519, lasciò alla linea ducale i suoi diritti, ormai vani, su di Parma. A Francesco di Gaetano II (1773-1816) Pietro LeopoldogranducadiToscana tolse alcuni diritti sul feudo di Santa Fiora, compensandolo con danaro e col titolo di priore di ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] di reggenza a nome del granducadiToscana Ferdinando II accolse i voti più volte espressi dal magistrato del Monte di pietà, il quale domandava di fondo di garanzia granducale, fino a che Pietro Leopoldo, ispirandosi alle dottrine economiche di ...
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Cardinale (Firenze 1617 - ivi 1675), figlio del granducadiToscana Cosimo II; insigne protettore degli studî, col fratello Ferdinando II ebbe l'iniziativa della fondazione dell'Accademia del Cimento, [...] e il primo ordinamento delle collezioni di palazzo Pitti, alle quali riunì i quadri della sua collezione personale e di quella dei fratelli Carlo e Ferdinando II. Iniziò pure la raccolta di disegni che, arricchita dal granduca Cosimo III, forma il ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di un principe eretico - il residente a Venezia del granducadiToscana scriveva allora di aver saputo che l'imperatore era convinto che i Veneziani avessero appoggiato contro di cum Venetorum Republica, a cura diLéopold Ovàry, Budapest 1866, p. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'impegno di attenersi a una politica di pace: aveva accettato di unirsi al granducadiToscana e al duca di Modena, e contro Vienna. Si aggiungevano le carenze militari diLeopoldoI: il rafforzamento del sistema difensivo della capitale ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...