CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dei 120 espositori toscani, secondo un copione che si sarebbe ripetuto nel 1855 a Parigi. Nell'un caso come nell'altro, comunque, il C. cercò di valorizzare al massimo, come membro del giurì, la presenza del granducato e i suoi prodotti, strinse ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] Uffizî, Pitti e Giardino di Boboli. - L'unità storica delle collezioni granducali toscane è documentata dalla complementarietà fra di Torino, la raccolta egiziana. Essa è nota dagli acquisti compiuti sotto igranduchi Ferdinando III e Leopoldo ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] permettevano al clero di citare i laici nel proprio approccio di Rucellai può apparire contraddittorio, come rilevò Pietro Leopoldo la legislazione nobiliare del GranducatodiToscana (1750) tra magistrature civiche, ordine di Santo Stefano e diplomi ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i quali si sarebbero dovuti annoverare un Regno dell'Alta Italia (Piemonte, Ducati, province lombardo-venete) e gli altri Stati italiani nella loro integrità territoriale (Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Regno di Sicilia, GranducatodiToscana ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] nel salone dei sei medaglioni a monocromo con i ritratti di membri illustri di casa Capponi (Niccolò, Aloisio, Pietro, per l’insediamento in Toscana del nuovo granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena e della moglie Maria Luisa di Borbone. Il fatto ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] R. Accademia dei Georgofili, Firenze 1856, p. 83; G. Sforza, Il GranducatodiToscana e i suoi vecchi ministri, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1920), pp. 581-585; P. Pieri, La Restaurazione in Toscana, Pisa 1922, pp. 10, 12 s., 17 s., 22, 54; G ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 'esclusiva in Toscana rilasciato da Francesco di Lorena. Nel nel Granducato. La concorrenza massiccia di Vincennes- Reumont, Società e corte di Firenze sotto il regno di Francesco II e LeopoldoIdi Lorena-Asburgo, a cura di A. Papini, Firenze ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...]
Comunque, allo scopo di far tornare il D. in Toscana, dietro suggerimento del de' Ricci, il granduca nominò il neoprelato fra i teologi da lui deputati per assistere all'assemblea degli arcivescovi e vescovi toscani che Pietro Leopoldo - e su questa ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Leopoldo II nella chiesa di S. Felicita; nella chiesa digranduca Ferdinando III di accertare i danni provocati dal terremoto di quell'anno agli edifici monumentali di Siena: fu così impegnato in lavori di Architettura in Toscana dal periodo ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] i Ricasoli.
Peruzzi cominciò gli studi nel 1828 in una scuola privata e li proseguì nel collegio Cicognini di Prato. Nel 1837 ottenne dal granduca l’ammissione al collegio Tolomei di Siena, luogo di formazione per molti figli della nobiltà toscana ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...