Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] granducaLeopoldo II, rimase al potere con Guerrazzi e Mazzoni e, schieratosi con i democratici, si pronunciò in favore della proclamazione della Repubblica toscana sentire nelle sue opere l’influenza di Proudhon e di Lamennais, con il quale aveva ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] sollecitata dal granduca e dall' preparata sotto il patrocinio del principe LeopoldodiToscana per le nozze dell'arciduca, 1956, coll.462-468; W. Osthoff, A. C., in Enc. della musica Ricordi, I, Milano 1963, pp. 452 ss.; Id., A. C., in Enc. d. musica ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ), 349; A. Arrighi, De vita ... Mauroceni ..., Patavii 1749, p. 43; J. M. Fioravanti, Mem. ... di Pistoia ..., Lucca 1758, p. 455; R. Galluzzi, Ist. del granducatodiToscana …, IV, Firenze 1781, pp. 48, 50; V. Fossombroni, Mem. ... sopra la Val ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] numero di doppioni nella Biblioteca universitaria di Pisa per disposizione del granduca Pietro Leopoldo che letterato, in Magazzino toscano, I (1770), 2, pp. 136-170; M. Lastri, Elogio, in Elogi degli uomini illustri toscani, IV, Lucca 1774, pp ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] l'intenzione del granducadi dare attuazione organizzativa ai deliberati del sinodo di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, LeopoldoI incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma della Chiesa toscana, il 2 ottobre ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] (Guasti, I, p. granducaLeopoldo II e la istituzione del governo provvisorio (Adami, P. C. Dibattiti..., p. 105).
Tornato a Firenze, il 6 marzo 1849 venne proposto dal Circolo popolare di Firenze candidato per le elezioni all'Assemblea toscana ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Toscana nonché fondatore e ispiratore negli ultimi quindici anni del Settecento della scuola di architettura istituita con la riforma degli istituti artistici varata dal granduca Pietro Leopoldo O. Fantozzi Micali, I teatri di Firenze nella Prima metà ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare di mano ai danni di Paolo Minucci incaricato dal cardinale Leopoldo de' Medici di in Toscana..., I, Firenze 1780, pp. 494, 497, 515, 520, 524; P. A. Serassi, Vita di L ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Roma di Giuseppe II e del fratello, il granduca Pietro LeopoldodiToscana, il G. ebbe nuovamente occasione di incontrare e dell'attività diplomatica del G. sono i lavori, ampiamente citati da Vanysacker, diI.P. Dengel, Ein Bericht des Nuntius Josef ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dei 120 espositori toscani, secondo un copione che si sarebbe ripetuto nel 1855 a Parigi. Nell'un caso come nell'altro, comunque, il C. cercò di valorizzare al massimo, come membro del giurì, la presenza del granducato e i suoi prodotti, strinse ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...