PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] anche il compito di sorvegliare le corti dei principi infanti, i figli Giovan Carlo, Francesco e Leopoldo. Seguì il Orso, suo padre, Maestro di Camera del Gran Duca diToscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, I, Pistoia, 1649; B. ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] assemblea degli arcivescovi e dei vescovi della Toscana che si tenne a Firenze tra il 23 aprile e il 5 giugno del 1787 rivelò l'infondatezza di queste speranze e i ricciani rimasero soccombenti: Pietro Leopoldo prese a raffreddarsi nei loro confronti ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] vescovi toscani legati al riformismo religioso di Pietro Leopoldo. Il retroscena della risposta al granduca sui ribelli nel '700 italiano, Bari 1969, pp. 192 s.; I. Marcocci, Medaglioni. I vescovi di Montepulciano 1561-1964, Siena 1975, pp. 65 s.; R ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] i preti e non i preti le chiese" (Relatio ad limina, 1764; Giorgini, La Maremma toscana, p. 66).
A fronte dell'impossibilità di disporre di la clausura.
In seguito alle riforme ecclesiastiche di Pietro Leopoldo il F. era costretto a ribadire alla S ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] i Cinquantasette punti ecclesiastici, in cui Pietro Leopoldo sottoponeva al parere degli arcivescovi e vescovi della Toscana lo schema di un piano di inserite alcune espressioni ritenute dal granduca offensive per i vescovi toscani. Il B., a cui come ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] ora più tarda per motivi di lavoro, come i barbieri, i bottegai, i domestici e i contadini.
Nella fase del granduca, che gli divenne ostile. Nella Relazione sul governo della Toscana redatta nell'atto di lasciare il granducato (1790), Pietro Leopoldo ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] dal granduca Pietro Leopoldo a stendere un parere di merito Solo il mutamento di regime politico con Lodovico Idi Borbone creò le 1799, in Annali delle università toscane, XVI (1879), p. 41; G. Beani, Ivescovi di Pistoia e Prato dall'anno 1732 ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] granduca Pietro Leopoldo e di Ricci a trasferirsi in Toscana. Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università di sopra la capacità e i diritti che hanno i collegi ecclesiastici o laici di possedere beni in comune e ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] di tutto quanto accadeva in Toscana. granducaLeopoldo II lo prese a benvolere e nel 1849 lo nominò ministro dell'Istruzione Pubblica e Beneficenza. Durante questo suo incarico, che tenne fino al 1854, si occupò tra l'altro dell'università di ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...