FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i quali si sarebbero dovuti annoverare un Regno dell'Alta Italia (Piemonte, Ducati, province lombardo-venete) e gli altri Stati italiani nella loro integrità territoriale (Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Regno di Sicilia, GranducatodiToscana ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] R. Accademia dei Georgofili, Firenze 1856, p. 83; G. Sforza, Il GranducatodiToscana e i suoi vecchi ministri, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1920), pp. 581-585; P. Pieri, La Restaurazione in Toscana, Pisa 1922, pp. 10, 12 s., 17 s., 22, 54; G ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] i Ricasoli.
Peruzzi cominciò gli studi nel 1828 in una scuola privata e li proseguì nel collegio Cicognini di Prato. Nel 1837 ottenne dal granduca l’ammissione al collegio Tolomei di Siena, luogo di formazione per molti figli della nobiltà toscana ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] cosa del negozio diToscana, e io li dico di no, ma che sperava in breve di ricevere qualche aviso; al che Sua Maestà mi rispose ch'io ero troppo semplice in credere che, se questa proposta fosse piaciuta al serenissimo granduca, avesse solamente ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] i primi in Toscana a intuire l'avvio della seconda rivoluzione italiana e a comprendere la necessità di garantirne, sotto la guida del Piemonte, l'egemonia moderata: però, pur appoggiando la politica del Cavour, il G. cercò di convincere il granduca ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granducaLeopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] decorato della croce di cavaliere del S.M.O. di S. Stefano diToscana.
Deposto il granducaLeopoldo II e costituitosi dal 1844 al 1901, sì da valergli la medaglia mauriziana per i dieci lustri di servizio (1895), poi la croce d'oro con corona reale ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] granduca riformatore e col gruppo più deciso di funzionari, che lo consigliavano.
Appena giunto in Toscana, già nel 1765, Pietro Leopoldo , La questione del commercio dei grani nel 1700 in Italia, I, Toscana, Milano 1932, pp. 186-189; G. Giorgetti, S. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Valle, La lessicografia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 83-86; R.P. Coppini, Il GranducatodiToscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, Torino 1993, pp. 348, 362 ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] .
Nel dicembre 1778 i due fratelli giunsero a Milano, restandovi fino al maggio 1780, quando si recarono insieme in Toscana per un breve soggiorno nel quale ebbero occasione di incontrare in più occasioni il granduca Pietro Leopoldo; ripartirono poi ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] ; Relazioni diplom. fra la Francia e il granducatodiToscana, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Saitta, Roma 1959, ad Indicem; Relaz. diplom. fra l'Austria e il GranducatodiToscana, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Filipuzzi, Roma 1966, ad Indicem ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...