DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...]
Comunque, allo scopo di far tornare il D. in Toscana, dietro suggerimento del de' Ricci, il granduca nominò il neoprelato fra i teologi da lui deputati per assistere all'assemblea degli arcivescovi e vescovi toscani che Pietro Leopoldo - e su questa ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Leopoldo II nella chiesa di S. Felicita; nella chiesa digranduca Ferdinando III di accertare i danni provocati dal terremoto di quell'anno agli edifici monumentali di Siena: fu così impegnato in lavori di Architettura in Toscana dal periodo ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] i Ricasoli.
Peruzzi cominciò gli studi nel 1828 in una scuola privata e li proseguì nel collegio Cicognini di Prato. Nel 1837 ottenne dal granduca l’ammissione al collegio Tolomei di Siena, luogo di formazione per molti figli della nobiltà toscana ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] cosa del negozio diToscana, e io li dico di no, ma che sperava in breve di ricevere qualche aviso; al che Sua Maestà mi rispose ch'io ero troppo semplice in credere che, se questa proposta fosse piaciuta al serenissimo granduca, avesse solamente ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] i primi in Toscana a intuire l'avvio della seconda rivoluzione italiana e a comprendere la necessità di garantirne, sotto la guida del Piemonte, l'egemonia moderata: però, pur appoggiando la politica del Cavour, il G. cercò di convincere il granduca ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granducaLeopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] decorato della croce di cavaliere del S.M.O. di S. Stefano diToscana.
Deposto il granducaLeopoldo II e costituitosi dal 1844 al 1901, sì da valergli la medaglia mauriziana per i dieci lustri di servizio (1895), poi la croce d'oro con corona reale ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] granduca riformatore e col gruppo più deciso di funzionari, che lo consigliavano.
Appena giunto in Toscana, già nel 1765, Pietro Leopoldo , La questione del commercio dei grani nel 1700 in Italia, I, Toscana, Milano 1932, pp. 186-189; G. Giorgetti, S. ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dalla famiglia Peruzzi. È memoria altresì di un'altra sua opera di carattere epico, l'"arme" diLeopoldoI imperatore, una grande tela raffigurante i fasti militari del defunto sovrano (1705), appesa sulla facciata di S. Lorenzo, nell'occasione delle ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 153-172 passim).
I dissapori e l'invidia affiorarono invece più tardi, in occasione del concorso per il monumento a Colombo (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni, 285: "Dono Cecconi" [C. P. Cecconi, console generale diToscana in Genova], Pratica ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] anche da una lettera scritta poco prima, all'indomani dell'arrivo di Pietro Leopoldo in Toscana, al naturalista riminese G. Bianchi, perché intercedesse presso B. Tanucci, segretario di Stato a Napoli, per un incremento dello stipendio del M. e ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...