PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] relazione delle persone della corte toscana: il granduca, la granduchessa, i principi (Giovan Carlo, Mattia e Leopoldo), gli zii del granduca (il cardinale Carlo e il principe Lorenzo); decrizione del Consiglio di Stato e del governo della giustizia ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] sarebbe stata ispirata dal granduca nella sua idea fondamentale - era quello di comporre un trattato sui 1955), pp. 105 s.; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 70; ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, granduca dall'agosto del 1765, divennero sempre più numerose.
Nello stesso 1765 realizzò il frontespizio con il Ritratto di Pietro Leopoldo per il volume edito dall'abate A. Bonducci con le Lezioni toscanedi ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] toscana su ogni sorta di pettegolezzi relativi a quella di Napoli, compiacendo così la ben nota curiosità del granduca Pietro Leopoldo ,des gouvernements,et des moeurs des principaux Etatsde l'Italie, I, Paris 1793, pp. 314-316; P. Metastasio, Tutte ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] venne ben presto meno e prevalsero i meriti che egli si era guadagnato Leopoldo II per la reversione anticipata di Lucca al GranducatodiToscana, atto che venne stipulato il 5 ott. 1847.
Dopo la presa di possesso della città da parte del granduca ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] Coltellini ottime opere; la ristampa delle Vite del Vasari, in sette grossi volumi adomi di ritratti, piacque molto al granduca Pietro Leopoldo e fu un successo editoriale e di smercio. Durante gli anni 1767 e 1768 l'A. manovrò con somma abilità per ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] l'episcopato toscano per il raggiungimento di un accordo tra il Granducato e la S. Sede che Lettere pastorali dei vescovi della Toscana, a cura di B. Bocchini Camaiani - D. Menozzi, Genova 1990, pp. 165, 305; A. Mirizio, I buoni senesi, Brescia 1993, ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] propaganda liberale e nazionale nel granducatodiToscana, come in tutta l' di un concordato. Il governo toscano, spinto da Leopoldo II, ma soprattutto da considerazioni di a Roma e riprese i colloqui, sulla base di una nuova redazione del precedente ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] Stato della Chiesa. L'imponente lavoro dell'I. (Di una triangolazione trigonometrica rimarchevole per più riguardi eseguita nel GranducatodiToscana, ibid. 1820), cui si collegarono anche i geodeti francesi, risultò estremamente preciso, ma mise ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] all’Università di Siena in seguito ai cambiamenti dell’ordinamento universitario introdotti dal granducaLeopoldo II dopo i moti il protagonista principale di Maestro Domenico, un falegname vissuto ai tempi del GranducatodiToscana tra sudditi pii ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...