CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] Legion d'onore (7 genn. 1851), ufficiale dell'Ordine di Leopoldo pp., 257-260; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, passim; S.Markus, Relazione 640; G. Pierazzi, Mazzini e gli Slavi dell'Austria e della Turchia, in Atti del XLVI Congresso di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] per di più, il fatto che Toscana e Austria producessero, in sostanza, beni assai simili avrebbe costituito 202; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] il rientro dall’Austria dei prigionieri toscani. per suo impulso dalla fusione della Leopolda con le principali società toscane. C. Ridolfi, a cura di S. Morpurgo - D. Zanichelli, Bologna 1898, pp. 85-116; I toscani del ’59: carteggi inediti di C. ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] Leopolda) C. Soprattutto, partecipava con grande impegno alla rinnovata attività dell'Accademia pistoiese. I a conoscenza dei piani strategici dell'Austria, per mezzo di un ufficiale sono documenti anche i "canti popolari" Allabandiera d'Italia e All ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Italici. Il proposito dei Bizantini (i Romani d'Oriente) di riconquistare l'Italia nel 1714 con la Pace di Rastatt l'Austria si sostituì alla Spagna in quanto potenza egemone Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Leopoldo e nel Regno di Napoli di ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] . La richiesta fu accolta da Leopoldo II il 28 agosto, ma apparve i governi di Roma, Torino e Firenze in una lega doganale, escludesse l'Austria. a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di Toscana.
Deposto il granduca Leopoldo II e costituitosi il governo provvisorio riserva il 1° ott. 1898, cessandone per limiti d'età il 2 nov. 1901.
Morì a Genova possono ricordare ancora i seguenti articoli e saggi: Italia e Austria, in Riv. milit ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] il nuovo duca era strettamente legato all'Austria, con la quale strinse il 24 a Carlo Alberto, a Pio IX e Leopoldo II di Toscana i destini del suo Stato. Il C., venne superata ma il C. fu sostituito (r.d. 25 ag. 1861) da Giovanni Visone, "intendente ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] intelligenze con l'Austria, arrestato e tradotto al 1814 e una lettera diretta al B. da Leopoldo Taurenghi); cfr. inoltre tra le fonti a stampa G 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] piacere". Ma Leopoldo non vale Luigi, né i suoi virtuosi sosistenza godrà una continua tranquillità". L'Austria, insomma, non desta timori, premuta Blok, 's-Gravenhage 1909, pp. 313 ss., 337; D. Levi Weiss, Le relazio-ni fra Venezia e la Turchia ...
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