KINSKÝ
Bedrich Jensovský
. Antica famiglia nobile boema, il cui originario e giusto nome è Vchynský di Vchynice e di Tetov. In Boemia si trova già nel sec. XIII; ma solo dalla seconda metà del sec. [...] nel sec. XVIII in Belgio e in Hannover. I discendenti di Giorgio si estinsero verso la fine del sec. XVII. Il vero il più anziano di questi, Ulderico, fu confidente dell'imperatore LeopoldoI, e nel 1683 divenne gran cancelliere di Boemia; un altro, ...
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NOTHOMB, Jean-Baptiste
François L. Ganshof.
Statista e diplomatico belga, nato a Messancy il 3 luglio 1805, morto a Berlino il 16 settembre 1881. Dopo aver esercitato l'avvocatura a Lussemburgo, entrò, [...] a far salire sul trono belga il principe Leopoldo di Sassonia-Coburgo.
Entrato a far parte del governo nel 1837 come suo paese i trattati del 1839, con i quali l'Europa imponeva al Belgio la perdita della metà del Limburgo e del Lussemburgo. Nello ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Antonio Belloni
Erudito e storiografo nato a Vicenza nel 1606 e ivi morto nel 1678. Il padre lo mandò a militare da venturiere nelle Fiandre; poi partecipò in Francia alla [...] Venezia 1659); Istoria di Leopoldo Cesare (Vienna 1670); Teatro delBelgio (Vienna 1673). Dall'opera A. Calogerà, I, pp. 283-320; B. Morsolin, Il Guerriero di G. G. P. e gli Aforismi dell'arte bellica di R. Montecuccoli, in Atti del R. Istituto Veneto ...
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PONSONBY
. Famiglia inglese, che ebbe notevole importanza specialmente nella politica irlandese dal periodo dell'unione con l'Inghilterra, attuata da Pitt nel 1800. John P. (29 marzo 1713-12 dicembre [...] combattendo l'unione. Quando questa fu realizzata, fu tra i cento deputati irlandesi della Camera dei comuni e nel ebbe larga parte nelle trattative che portarono Leopoldo di Sassonia-Coburgo al trono delBelgio; e il generale Sir Henry Frederick ( ...
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LADO (A. T., 109-110-111)
Herbert John FLEURE
Cittadina del Sudan Anglo-egiziano, situata presso la riva sinistra del Bahr el-Gebel o Nilo Bianco, a circa 50 di lat. N. Verso la metà del sec. XIX era [...] 1894. Una vasta regione, allora, fu lasciata al re LeopoldodelBelgio, ma, sotto la pressione francese, egli fu costretto a popolazione di 250.000 ab. Negri nilotici. Poiché ora i piroscafi del Nilo risalgono fino a Gondokoro e a Reiaf, alcuni ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Carlo, conte di Fiandra, principe reggente delBelgio
Nato a Bruxelles, il 1° ottobre 1903. Secondogenito di Alberto I, re dei Belgi, è stato tratto a maggiore notorietà per [...] il re suo fratello, Leopoldo III (v. in questa App.), egli fu nominato reggente del regno dal parlamento il 2i settembre 1944. Rimasto finora insoluto il conflitto fra il re e gli altri poteri dello stato (per cui v. anche belgio, in questa App.), il ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] il ritiro dei presidî olandesi nel Belgio e la franchigia alla foce della in tutti i modi anche nelle questioni di riforma del diritto civile. Südenhorst, Österreich unter Maria Theresia, Joseph II. und Leopold II., Vienna 1884; P. v. Mitrofanoff, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] di giacimenti di carbone a elevato tenore calorico. Tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento, Inghilterra, Germania, Francia, Belgio, Austria erano riuscite a utilizzare i loro giacimenti di carbone in misura mai conosciuta prima. L ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] , i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la metà orientale delBelgio e della Svizzera, nonché i territori Leopoldo VI duca d'Austria e di Stiria. In estate Federico affidò la cura del novello sposo, che aveva compiuto quindici anni, e la direzione del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] silenzio, certamente significativo, l'adesione dei fedeli del paese a una costituzione che si fonda proprio sulla libertà di coscienza e non riconosce alla Chiesa nessun privilegio speciale. Il Belgio di LeopoldoI resta a lungo l'ipotesi; la Spagna ...
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