(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] area della City. L’abbazia di Westminster, i cui legami con la casa di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana del Belgio sotto re Leopoldodi Coburgo.
La convenzione del ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] a occuparsi della questione agraria. Così Pietro Leopoldo in Toscana abolì i vincoli imposti all’agricoltura e alle classi della creazione, in seno a proprietà di qualsiasi ampiezza, di una razionale ‘maglia’ di poderi dei quali il coltivatore poteva ...
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Centro della prov. di Pisa, nel comune di Pomarance, situato a 390 m s.l.m. nelle Colline Metallifere e nel bacino del fiume Cecina. Centro dell’industria boracifera italiana, che si alimenta dai soffioni [...] anni) e da una copertura impermeabile che confina i fluidi nel sottosuolo.
Larderellite Minerale, di colore bianco, borato di ammonio, (NH4)2B8O13•4H2O, monoclino. In masserelle granulari, si trova nella regione dei soffioni boraciferi della Toscana. ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] i quali anche Carlo Alberto. Nel 1825, il R. fu chiamato all'ufficio di direttore della zecca, e nel 1828 a quello della Pia Casa di il governo democratico lo accusava di aver consigliato Leopoldo II a uscire dalla Toscana. Comunque, il R. tenne ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] Leopoldo. Nominato vescovo di Pistoia e Prato, nel 1780 egli ritenne di essere il consigliere della riforma della Chiesa in Toscana Il popolo associava nell'odio contro i giacobini francesi, eretici, persecutori del papa, i loro amici, e tra essi ...
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Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche [...] Leopoldo II, quale astronomo nel Museo di fisica e storia naturale e come successore del Pons, col titolo altresì di professore di astronomia nell'università di Pisa. Tale ufficio tenne fino al 1859, anno in cui il nuovo governo della Toscana ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del collezionismo mediceo: archivio elettronico del carteggio artistico del cardinal Leopoldo de' Medici, Milano-Napoli 1987 (1° vol.), 1993 TOMUS Toscana musei. Modello di rilevamento, in Quaderni del Centro di ricerche informatiche per i beni ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Teresa; violenta e dispotica con Giuseppe II: sinché Leopoldo, impaurito dai torbidi di Parigi, restaura l'antico, che era stato preso e ai Toscani s'ispiravano i maestri campionesi, originarî di quelle regioni da cui si erano diffusi i Comacini, ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] di rilievo sistematico e di catalogazione degli Alinari (a Leopoldo si affiancarono subito i fratelli Romualdo e Giuseppe, e alla morte di B. Morgan (n. 1900), D. Bailey (n. 1938), O. Toscani, R. Mapplethorpe (1946-1989) e altri.
Il colore, d'altronde ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] di S. Alessandro, che in due Dialoghi della lingua toscana (1759 e 1760) aveva fatto una sguaiata apologia della toscanità e vituperato i Napoli 1785) e Il pensatore alla moda (ivi 1787); Leopoldo Cicognara, in un poemetto poi ripudiato, Il mattino, ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...