Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] e in generale per esporre in modo pratico i principî del libero commercio.
C. era a Firenze disse che alla Toscana spettava la gloria di precedere il resto del mondo libero commercio, Leopoldo che prese il lume della scienza dalle mani di Bandini, e ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] nei nomi (dedotti da materia di crusca o di cosa che le si riferisse), o ricaduti, in letargo, e il granduca Pietro Leopoldo, nel 1783, soppresse così la Crusca, come oggetto principale i lavori appartenenti al vocabolario della lingua toscana, e si ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] pubblicazione di opere quali Il cardinal Leopoldo (2 voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, 1980); Omaggio a Donatello. 1386-1986 (1985-86); Il giardino di San ...
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Secondo figlio del duca Enrico IX il Nero (che regnò dal 1120 al 1126), nato circa il 1102, fu il fondatore della potenza della casa Guelfa in Germania. Nelle vicende elettorali che seguirono la morte [...] quindi condannato all'esilio e gli furono tolti i suoi feudi, dei quali la Sassonia fu data ad Alberto l'Orso di Brandeburgo e la Baviera al fratellastro del re, il margravio Leopoldo d'Austria della casa di Eabenberg. Ne seguì la guerra civile fra ...
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SERRISTORI, Luigi
Antonio PANELLA
Nato a Firenze il 25 novembre 1793, morto ivi il 30 gennaio 1857. Compiuti gli studî di matematica e di scienze a Pisa, fu uno dei primi a far conoscere in Italia col [...] i colleghi e fu costretto a dimettersi. Pochi mesi dopo, caduto il governo guerrazziano, Leopoldodi studî.
Scrisse un Saggio sulle condizioni commerciali di Livorno, una memoria su L'ordinamento della milizia in Toscana, l'Illustrazione di ...
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FUCECCHIO (A. T., 24-25-26)
Attilio Mori
Paese della provincia di Firenze, posto nel Valdarno di Sotto, su una lieve altura a 55 m. s. m., sulla destra del fiume. Il suo comune, vasto 65,08 kmq., contava, [...] nelle case sparse; secondo i dati del censimento 1931 conta 12.621 ab. (di cui 5196 agglomerati e il Leopoldo iniziò l'opera di redenzione idraulica e igienica della regione, che convertì la Valdinievole in una delle plaghe più ricche della Toscana ...
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MENEGHINI, Giuseppe
Federico Sacco
Paleontologo, nato a Padova il 30 luglio 1811, morto a Pisa il 29 gennaio 1889. Si laureò in medicina a Padova nel 1833. Pubblicò dapprima qualche lavoretto di fisiologia [...] e geologia, resa vacante per la gloriosa morte diLeopoldo Pilla. Da allora tutta la vita scientifica del M. fu intensamente applicata allo studio sia della geologia toscana, sia dei fossili d'ogni parte d'Italia.
Per la geologia si rammentano ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] il granduca diToscana, Leopoldo II, a concedere le riforme. Dopo l'Armistizio di Villafranca (1859) assunse il potere e realizzò l , nel febbr. 1846 fu tra i firmatari di un memoriale indirizzato al granduca Leopoldo II per esortarlo alle riforme; l ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] , ucciso nel 1537 da Lorenzino (v.) e seguito da Cosimo, primo granduca diToscana nel 1569 (per il quale, come per i successivi, si rinvia sotto i rispettivi nomi di battesimo). La signoria si trasformò così in principato, e la storia dei M ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto LeopoldoI granduca diToscana (1885); Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...