Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] di rinnovamento della società.
In Toscana la situazione economica, e soprattutto la carestia del 1763-1764, il cambiamento di regno in seguito alla morte di Francesco II e l'insediamento a Firenze diLeopoldo se non tutti, idi lui articoli sono stati ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] LeopoldoI. E, a riconoscimento del suo operato, una ducale del 20 giugno 1671, conferisce a Girolamo una collana d'oro. Pronipote, infine, del D. - figlio cioè di Pierfrancesco di ; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] sospetta cospirazione contro il granduca Leopoldo II.
Costretto a lavorare per lui tentate, fino al 1861, quando tutti i suoi beni furono venduti in asta pubblica.
veneto e nel Regno di Sardegna, più debole nel Granducato diToscana. La legge redatta ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] formulato da esperti e sostenuto dal potere e dal prestigio di despoti illuminati, come gli imperatori Giuseppe II d'Asburgo e Leopoldo II d'Asburgo (I come granduca diToscana). Opponendosi alle superstizioni popolari e al potere del clero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] progetto di Babbage presentato al granduca diToscanaLeopoldo II nel 1828. Ma non si trattava solo di rapporti la Svizzera, la Francia, l’Inghilterra e il Belgio, incontrando i più importanti scienziati europei, fra cui Davy e Joseph-Louis Gay- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] un’eccezione di notevole rilievo fu rappresentata, come vedremo, dall’operato del granduca diToscanaLeopoldo II, almeno e speriamo che da questa sortirà la sua indipendenza e che i suoi voti vorranno una volta essere esauditi, speriamo; e le nostre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] I governanti riformatori o gli alti prelati che avevano promosso alcune riforme come Pietro Leopoldo in Toscana scientific work, Atti del Convegno, Roma (23-27 maggio 1988), a cura di P. Bursill-Hall, Roma 1993.
«Mélanges de l’École française de Rome ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] di campo generale dell’esercito estense.
Le operazioni, nel 1643, si svolgevano su tre differenti fronti: al confine fra Umbria e Toscana sposa dell’imperatore LeopoldoI, Margherita Teresa d’Asburgo, figlia di filippo IV re di Spagna. In quell ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca diToscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] - l'inciampo degli ordini minori (Leopoldo era stato dapprima avviato alla carriera ecclesiastica pensiero scientifico in Toscana..., Firenze 1969, p. 270; Feste e apparati... da Cosimo I a Cosimo II. Mostra... (catal.), a c. di G. Gaeta Bertelé ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dare attuazione organizzativa ai deliberati del sinodo di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, LeopoldoI incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto di legge per la riforma della Chiesa toscana, il 2 ottobre dell'anno seguente approvò ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...