MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] costrinse Leopoldo a intervenire personalmente per sedare gli animi. La difesa da parte dei toscanidi un’opera «di del moto delle acque (a cominciare dalla prima: Firenze 1723, I, pp. 213-273).
La polemica continuò a imperversare a dispetto ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] fu alla base dell'opera che dette celebrità al G., l'Istoria del Granducato diToscana sotto il governo della casa Medici (I-V, Firenze 1781), che il granduca Pietro Leopoldo gli commissionò nel 1775.
L'opera ebbe fin dal suo apparire larga fortuna ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] sul trono del Regno delle Due Sicilie al legittimo sovrano Francesco I il fratello di costui, Leopoldo, principe di Salerno, noto per il suo austriacantismo.
Rifugiatosi in Toscana, il L., favorito da un carattere estroverso, strinse amicizia a ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] diritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato diToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 416 s.). Vari vescovo di Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze: una a Leopoldo ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] di dipingere l'Allegoria di Firenze sulla facciata della dimora del granduca diToscanadi scendere dall'asino presso un'osteria. Nel 1788, per ordine del granduca Pietro Leopoldodi su G. da San Giovanni, in Paragone, I (1950), 7, pp. 52-57; F. ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] del padre, si arruolò nell’esercito diLeopoldoI d’Asburgo, fino a quando decise di recarsi in Italia, forse passando da XXIII (1972), 267, pp. 74-82; M. Chiarini, P. R. in Toscana, in Pantheon, XXXI (1973), pp. 154-161; F. Borroni Salvadori, Le ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa diToscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa diToscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] ; Le donne Medici nel sistema europeo delle corti. XVI-XVIII secolo, a cura di G. Calvi - R. Spinelli, I, Firenze 2008 (in partic. M. Miretti, Dal ducato di Urbino al granducato diToscana. V. della R. e la devoluzione del patrimonio, pp. 313-326; G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] di raccordo con il corpo sottostante.
Anche le esperienze della Repubblica di Genova, della Milano spagnola e della Toscana medicea si pongono su una linea di da LeopoldoI per la residenza di Schönbrunn con l’intenzione di surclassare il modello di ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] la partenza definitiva dalla ToscanadiLeopoldo II e la costituzione di una Consulta di Stato, di cui egli fu pp. 8-15; A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di R. L., I-II, Torino 1924; R. Ciampini, Due campagnoli dell'Ottocento. L ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] primi mesi del 1765 il M. ebbe modo di conoscere Leopold Mozart e i suoi due enfants prodiges, Maria Anna e Wolfgang Amadeus, con i quali, molto probabilmente, partecipò il 13 marzo a un concerto di musiche varie tenutosi in casa Clive. A Wolfgang ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...