ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] seguirono Orazio; Claudio Tolomei, con i Versi e regole della nuova poesia toscana (1539), volle riprodurre gli stessi Obligado, Leopoldo Lugones, Arturo Capdevila, ecc.
Nella letteratura portoghese, si devono ricordare le Odes di Antonio Ferreira ...
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GINORI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia tra le più cospicue della Toscana, che diede alla Repubblica fiorentina 25 priori e 5 gonfalonieri di giustizia, e al principato mediceo 7 senatori [...] lotte politiche; fu uno dei plenipotenziarî per il trattato di alleanza fra i governi della Toscana, di Modena e Bologna, e propose all'Assemblea toscanadi dichiarare la decadenza della casa di Lorena. Deputato al parlamento subalpino nel 1860 e al ...
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LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] pertanto per questa via dagli altri contratti agrarî medievali. Ma i più videro invece nel livello un contratto reale e ne Toscana da Pietro Leopoldo nel sec. XVIII (1769, 1775, 1782) allo scopo di redimere il latifondo col ricostituire una classe di ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] e contro i privilegi ecclesiastici, accordò il proprio favore al Bresciano per una perfetta unità di azione e di pensiero non solo fra Vienna e la Lombardia, ma fra quest'ultima e la Toscana dove suo fratello, il granduca Leopoldo, era coadiuvato ...
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MARTINI, Ferdinando
Guido Mazzoni
Scrittore e uomo politico, nato a Firenze il 30 luglio 1841, morto il 24 aprile 1928 a Monsummano in Valdinievole, dove visse per molti anni. Suo padre Vincenzo (v.), [...] o sentimento, secondo i casi, come in pochi altri scrittori italiani dell'Ottocento, i suoi volumi di memorie personali. ). Nel citato libro di Confessioni e ricordi rappresentò vivacemente la Toscana sotto l'ultimo granduca Leopoldo II. Favorì, con ...
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GABBRO
Federico Millosevich
. Leopoldo von Buch nel 1810 diede tal nome a una roccia intrusiva che si trova nelle colline del Gabbro sulla costa tirrena a sud di Livorno. Quasi nel medesimo tempo Haüy [...] sesseraliti delle Alpi Biellesi.
I gabbri formano anche da soli, ma più spesso associati a rocce diabasiche e peridotiche, massicci caratteristici, come nell'Appennino settentrionale, nella Riviera di Levante e nella Toscana, dove vengono designati ...
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RUBIERI, Ermolao
Vittorio Santoli
Letterato e patriota (di famiglia oriunda della Provenza, donde era venuta in Italia al principio del Settecento), nato a Prato il 21 febbraio 1818, morto a Firenze [...] nel decennio 1849-59; ma continuò anche dopo a occuparsi di questioni politiche, economiche e legislative. Le sue idee politiche espose con vigore polemico particolarmente nella Storia intima della Toscana dal 1° gennaio 1859 al 30 aprile 1860 (Prato ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Giulio Natali
Avventuriero e letterato, nato a Montecatini il 1° maggio 1702, morto a Firenze il 19 maggio 1785. Studiò giurisprudenza a Pisa; a Venezia, nel 1729, pubblicò una [...] di osservazioni storiche e critiche su ciascuna novella. A lui appartiene la prima storia scritta in italiano dell'Inghilterra (Istoria d'Inghilterra, Londra 1770-73), storia che s'arresta a Giorgio I. Il M. abbandonò Londra per tornare in Toscana ...
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PENDOLA, Tommaso
Pio Paschini
Nato a Genova il 22 giugno 1800, morto a Siena il 12 febbraio 1883. A 16 anni entrò fra gli scolopi a Firenze, si applicò all'astronomia, e nel 1821 insegnò nel collegio [...] di Siena. In questo tempo cominciò a occuparsi dell'educazione dei sordomuti. Con l'aiuto del granduca Leopoldo sorse ben presto a Siena, per sua cura, un istituto per i Tolomei e provinciale degli scolopî in Toscana, senza però lasciare l'educazione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] II, alla sua seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La il dominio papale nella Marca di Ancona, in Umbria e nella Toscana meridionale rimase in superficie, I. III si comportò da ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...