MORENI, Domenico
Piero Scapecchi
MORENI, Domenico. – Nacque a Firenze, nel popolo del Castello di S. Giovanni Battista, il 12 agosto 1763 da Alessandro Tognozzi e da Maria Diamante Mariani, sua seconda [...] compiuti da Moreni e sugli incontri a Firenze con Leopoldo Cicognara (1812) a Milano con il marchese Gian moreniani in Toscana, Firenze 1980, pp. 11-27; I manoscritti della Biblioteca Moreniana di Firenze. Mss. Moreni, ff. I-XVI, a cura di C. ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] Leopoldo Del Migliore, Zibaldone Istorico (ms. sec. XVII), pp. 24-26; I Capitoli del Comune di Firenze. Inventario e regesto, a cura didi S. Lorenzo di Firenze, Firenze 1804, pp. 153-157; E. Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] città divenuta per merito di Pietro Leopoldo la capitale del riformismo toscana’ dei problemi dell’agricoltura; una visione riscontrabile nella sua azione di sperimentatore e di pubblicista e nel modello di proprietario attivo che ne emerse. I ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] come il riformatore più importante tra Bandini e Pietro Leopoldo (Venturi, 1969, p. 337).
Il Ragionamento del Settecento. Dai Medici ai Lorena, in Storia della civiltà toscana, V, I Lumi del Settecento, a cura di F. Diaz, Firenze 1999, pp. 125-152; M ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] la circolare del 26 genn. 1786, nota come i Cinquantasette punti ecclesiastici, in cui Pietro Leopoldo sottoponeva al parere degli arcivescovi e vescovi della Toscana lo schema di un piano di riforma ecclesiastica, il B. la trasmetteva al papa ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] e corrispondenti dell'abate Ferdinando Galiani, I, A. G., in Arch. stor di Pietro Leopoldo, in Rivista CIBA, VIII (1954), 46, pp. 1526 s.; Illuministi italiani, III (Riformatori lombardi, piemontesi e toscani), V (Riformatori napoletani), a cura di ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] 'Assemblea costituente toscana, il 12 aprile. In tale occasione appoggiò la richiesta di arrestare e processare immediatamente per alto tradimento la municipalità e la commissione aggiunta che avevano assunto il potere in nome diLeopoldo II (Martini ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] valutata 3.000.000 di lire toscane. Da unico proprietario, si orientò soprattutto ad acquistare i terreni lagonici e del teatro Leopoldo (oggi teatro Goldoni), per l'istruzione elementare e, in qualità di componente della commissione di ornato, per ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] Leopoldo d’Asburgo Lorena la approvò. Non a caso nel quarto tomo dell’opera la Toscana era presentata come un modello di buon governo, «esempio di ma sottopose a controllo di polizia i frequentatori dei negozi di Stecchi: tra i ‘giacobini’ e gli ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , i democratici toscani, nonostante. le dure necessità della guerra, avevano piuttosto "questionato di forme diLeopoldo II. II. C., escluso dall'amnistia, fu arrestato e coinvolto, insieme al Guerrazzi, al Mazzoni ed al Montanelli, nel processo di ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...