AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] i legami che congiungono l'A. alle forze anticuriali ed ai gruppi antigesuitici, filogiansenisti, regalisti diToscana e di le resistenze dell'episcopato toscano all'azione riformatrice di Pietro Leopoldo si accompagna ad una crescente simpatia per la ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] Storica,I [1917 Leopoldo Galeotti, Neoguelfi ed autonomisti a Napoli dopo il sessanta, Corrispondenze spirituali tra Firenze e Napoli (Movimenti e contrasti per l'unità italiana, pp.131-222), nei quali si rivela come il neoguelfismo diToscana e di ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] sarda a Novara. Tutti e due erano determinati anche a recuperare i rispettivi territori della Lunigiana, della Garfagnana e di Massa annessi, undici mesi prima, al Granducato diToscana. Agli uomini della Crociata piacentina giunse allora l’ordine ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] politici dell’epoca, con il crollo del Granducato diToscana e la nascita del Regno d’Etruria. A di insegnante di pittura all’Accademia, avvalendosi di Francesco Hayez come sostituto durante i periodi di assenza.
Su richiesta del granduca Leopoldo ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un periodo questa istituzione rivestì i ruoli di puntatore nel 1670 e di maestro di cappella negli anni di Giovanni Antonio Gigli, pubblicata a Foligno nel 1677, con dedica al granduca diToscana ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] , 1660, dedicata al fratello del granduca diToscana, Leopoldo.
Composta dal D., poco pratico del 244, 334, 336; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 397 ss., 414; M. Bianchedi, E. D., ottico matematico del sec. ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] Cantante di camera e di corte dal granduca Leopoldo II. marzo 1877.
Tra i tanti scritti encomiastici di cui fu omaggiata di Camera e Cappella di S.A.R. il Granduca diToscana, Firenze 1995; A. Bini - J. Commons, Le prime rappresentazioni delle opere di ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] , in Celebrazioni Lincee, Roma 1977, pp. 1-17 [estratto]) e Leopoldo Granata (di cui raccolse le lezioni in un manuale, di cui si dirà oltre).
Divenne assistente nell’istituto di zoologia, dove lavorò fino al 1953. Frattanto, nel 1943, conseguì la ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] potere in nome diLeopoldo II e dello statuto, il G. ne imitò l'esempio associando al Municipio aretino una commissione di notabili della città. La preoccupazione di contenere le intemperanze dei democratici e di evitare che i disordini aprissero la ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] compiuto un viaggio in Toscana negli anni successivi al periodo farlivese. Il 30 dic. 1647 il C. è di nuovo presente in Romagna del pittore.
Nel 1660 il C. si trovava a Vienna su invito diLeopoldoI; morì in tale città nel 1663 (v. G. Villani, De ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...