Giurista (Arezzo 1714 - Firenze 1782); segretario del Consiglio della Finanza, fu nominato da LeopoldoI consigliere intimo di stato e direttore della segreteria delle Finanze. Riformò il tribunale della [...] Sacra Inquisizione, di cui fu nominato segretario, e cooperò con LeopoldoI alle riforme diToscana; fece il regolamento delle dogane. A lui è attribuita la più antica raccolta a stampa, anonima, delle leggi fiorentine e toscane pubblicate dal 1444 ...
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Uomo politico e poligrafo (Firenze 1752 - ivi 1822). Fautore ardente di Pietro Leopoldo, fu successivamente, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, direttore dei ponti e strade dei 14 [...] (1803). Nel 1798 fu commissario della Toscana al Congresso per il sistema metrico decimale. Si interessò di scienze fisiche e naturali, di archeologia, di filosofia; soprattutto importanti sono i suoi Scritti di pubblica economia (4 voll., 1847-48 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al granduca diToscana; i lavori di Fabrici sulla meccanica articolare e i movimenti animali furono base di certe sue idee saggio al principe Leopoldo de' Medici sul Litheosphorus (Udine 1640) di F. Liceti, relativo alla "pietra di Bologna" (una ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro LeopoldodiToscana in quei giorni a Roma (16 marzo), , e Reponse de l'éditeur…, entrambi Paris 1776). Tenterà infine di confutare i più temibili Fréron e Grosier nel Remerciement à l'auteur de l ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , e l'Impero, salvo isolate eccezioni di principi - come Leopoldo III d'Austria - e di città tedesche. Ma l'epicentro e l'oggetto della contesa rimasero Roma e l'Italia. Giovanna Idi Napoli fu, la prima tra i sovrani europei a riconoscere l'eletto ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] reagì con decisione, inviando un corpo di spedizione ad attaccare i presidi spagnoli in Toscana. La manovra gli consentiva di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato pontificio e di colpire I. X nella persona del nipote ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] nel 1866. Al secondo i concordati in difesa di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana e la Spagna nel 1851 Dupanloup), dal Belgio (Adolphe Dechamps, lo stesso sovrano LeopoldoI), e Antonelli scriveva nel marzo 1864 una lettera ufficiale ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] . Dopo un breve soggiorno a Roma. tornò in Toscana nell'estate del 1760 e per circa cinque anni soggiornò di alcuni consiglieri di Pietro Leopoldo, i quali proponevano che si formasse spontaneamente una società di studiosi che, dopo alcuni anni di ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] "utopisti" italiani. Questo rimpianto per i principî riformatori (il B. esalta soprattutto le riforme economiche, legislative ed ecclesiastiche dei maggiori sovrani settecenteschi, da Giuseppe II a LeopoldodiToscana) era un motivo comune a larga ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] Nel 1848-49 fu tra i protagonisti della rivoluzione in Toscana: nel febbraio 1849, fuggito Leopoldo II, costituì un governo muro (1862), la sua opera artisticamente più notevole, L’assedio di Roma (1863-65) e Il secolo che muore (pubblicato postumo ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...