INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I. XI non Vegliò scrupolosamente per evitare che l'imperatore LeopoldoI e l'elettore di Baviera si unissero in matrimonio a ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] che Garzoni definisca "fuga" il precipitoso abbandono di Vienna diLeopoldoI all'avvicinarsi della mezzaluna. È vero: l quanto lo è il dipingere. E come questo gareggia con l'arte toscana, così, per farlo vincere, la lingua che lo propaganda e l ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'impegno di attenersi a una politica di pace: aveva accettato di unirsi al granduca diToscana e al duca di Modena, e contro Vienna. Si aggiungevano le carenze militari diLeopoldoI: il rafforzamento del sistema difensivo della capitale ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di tipo interdittivo: si trattava di distruggere i libri di astrologia o di divinazione e di vietare l’uso di oggetti come i salmi, i dipinti, i segni, gli amuleti e i riforme diToscana e di Lombardia progettate in Toscana da Pietro Leopoldo tra 1786 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] territori liguri, adesso Ducato di Genova), nel Ducato di Modena e nel Granducato diToscana; viene provvisoriamente lasciato in vigore, dopo la cancellazione degli istituti maggiormente in contrasto con i presupposti ideologici della Restaurazione ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano Firenze e i Carrara. Sostando limitare a Lucca il vicariato di Guy, ma l'imperatore lo confermò sull'intera Toscana. Non appena il cardinale abbandonò ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] diritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato diToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 416 s.). Vari vescovo di Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze: una a Leopoldo ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , Prolegomena ("Commentarium Lovaniense in codicem iuris canonici", vol. I, 1), Mechliniae-Romae 1945, p. 548; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 93; A. Rotondò, Su G ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] primo tomo, parte I, delle Dissertazionisopra l'istoria pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca diToscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a Pietro Leopoldo "principe filosofo ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] a Giuseppe Pelli Bencivenni 1747-1808, a cura di M.A. Timpanaro Morelli, Roma 1976, ad ind.; Pietro Leopoldo, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, Firenze 1977, I, p. 151; P. Porcellotti, Illustrazione critica e descrizione ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...