NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] I due contributi mostrano lo stretto legame ideale che all’epoca ancora univa Nani alla tradizione razionalista e giusnaturalista. Il primo è ricco di accenti apologetici verso la normativa di Pietro Leopoldo giustizia in Toscana, a cura di L. ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] i corsi di lettere di G. Parini (1768-70), di giurisprudenza criminale pratica di C. Lampugnani e di economia pubblica di C imperatore, Leopoldo II, volendo applicare nei domini asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] a tornare al più presto a Firenze per impedire che la Toscana fosse occupata, e per convincerlo a conservare il regime costituzionale. liberale; ma i successivi provvedimenti presi da Leopoldo II dimostrarono che qualsiasi tentativo di salvare le ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] ordine alla risoluzione di cause criminali. Prima ancora, però, Pietro Leopoldo aveva centrato su di lui una toscana, contraria a brusche rotture – ne fece ben presto un punto di riferimento non solo per l’insegnamento, ma più in generale per tutti i ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] della corte granducale), di cui l'A. fu relatore. Dopo aver riconosciuto i meriti che i sovrani avevano avuto introducendo sagge riforme nello stato, ed aver ricordato i vincoli che sino al 1849 avevano legato iToscani ai loro principi, l ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...