Figlio del granducadiToscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] definitivamente battuto a Wagram (v.). Fu questa l'ultima campagna da lui comandata. I suoi notorî sentimenti democratici gli avevano creato fra l'aristocrazia di corte un ambiente ostile, ed egli preferì ritirarsi a vita privata.
L'arciduca Carlo ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] teatrale e la cantata La pubblica felicità. Il granducadiToscana, Pietro Leopoldo lo mandò a studiare a Venezia con Giuseppe riorganizzandosi il Conservatorio parigino di musica, il C. ne veniva nominato ispettore, poca cosa per i suoi meriti, ma ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] al 1650, quando fu ceduta da Filippo IV di Spagna al granducadiToscana. Ebbe Pontremoli memorabili casi militari; resistette ad Cisa; fu incendiata dalle truppe di Carlo VIII, nel 1495.
Ebbe titolo di città dal granducaLeopoldoI, nel 1778, e fu ...
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Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] diToscana Francesco nel 1739, stampato solo nel 1775 (Firenze), e ristampato poi dal Custodi nei suoi Economisti classici italiani (Milano 1803, parte moderna, I).
In esso il B. rilevava l'utilità per il granducatodi una bonifica della Maremma ...
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Uomo politico e poligrafo (Firenze 1752 - ivi 1822). Fautore ardente di Pietro Leopoldo, fu successivamente, dopo l'annessione della Toscana all'Impero napoleonico, direttore dei ponti e strade dei 14 [...] il sistema metrico decimale. Si interessò di scienze fisiche e naturali, di archeologia, di filosofia; soprattutto importanti sono i suoi Scritti di pubblica economia (4 voll., 1847-48), in cui sostenne la politica liberista del granducaLeopoldo. ...
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Figlia (Palermo 1814 - Orth, Austria Superiore, 1898) del duca di Calabria, poi Francesco I re delle Due Sicilie. Sposò (1833) il granducaLeopoldo II diToscana; dopo la cacciata del marito dalla Toscana [...] (apr. 1859), visse per lo più in Austria ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] Leopoldo II). Quando poi cominciarono le delusioni, e l'ambizione soverchiò in molti l'amore del bene comune; quando, fuggito il granduca, i Cronaca dei fatti diToscana dal 1845, a...., che F. Martini pubblicò sotto il titolo di Memorie inedite (1845 ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] febbraio 1849, prima papa Pio IX, poi il granducadiToscanaLeopoldo II avevano infatti abbandonato le rispettive capitali, riparando di forze eversive di rango e di spessore diversi. Ve ne erano state di legali – i governi e i capi di Stato di ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] della Toscana verso la Lunigiana e la Garfagnana.
Allo scoppio della guerra del 1848 il M. seguì i volontari pisani diretti al Nord, incaricato di esercitare le mansioni di commissario civile e di provvedere agli interessi del Granducato. Sconfitto ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Pietro Leopoldo d’Austria, granducadiToscana, e sua moglie, Maria Luisa di Borbone. Ma le due parti che si affronteranno non saranno Castellani e Nicolotti, ma i «Cavalieri di Mezzogiorno» e quelli di «Tramontana» (125). Lungo l’ultimo secolo della ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...