MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] di questo il M. fu incaricato, con motu proprio del granduca Pietro Leopoldo del 4 apr. 1780, della lettura ordinaria di anatomia dell’Università di borati che pur ivi si trovano. Commentario I, in Memorie di matematica e fisica della Soc. italiana ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] temporaneo concessogli dal granducaLeopoldo II nel 1830 (Firenze, Arch. d. Accademia di belle arti, 1830 toscani, Firenze 1838, p. 13), dove abbandonava il bello ideale e i soggetti mitologici che gli erano stati suggeriti dall'insegnamento di ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] i Cinquantasette punti ecclesiastici, in cui Pietro Leopoldo sottoponeva al parere degli arcivescovi e vescovi della Toscana lo schema di un piano di inserite alcune espressioni ritenute dal granduca offensive per i vescovi toscani. Il B., a cui come ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena la approvò. Non a caso nel quarto tomo dell’opera la Toscana era presentata come un modello di buon governo, «esempio di a controllo di polizia i frequentatori dei negozi di Stecchi: tra i ‘giacobini’ ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] granduca Pietro Leopoldo). Dopo i moti del 1821 il C., ritenendosi compromesso dal suo atteggiamento, fuggì da Pisa a Bologna, dove continuò i suoi studi. Passati, però, i momenti più pericolosi, tornò di Bibliogr. dei periodici toscani (1847-1852), ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, Carte Nigetti, nn. 2028-2032; Firenze, Biblioteca nazionale, Magliabechiano, IX.66: G. Cinelli, La Toscana letterata ovvero Storia degli scrittori fiorentini, I, c. 560; IX.71: A.M ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] ora più tarda per motivi di lavoro, come i barbieri, i bottegai, i domestici e i contadini.
Nella fase del granduca, che gli divenne ostile. Nella Relazione sul governo della Toscana redatta nell'atto di lasciare il granducato (1790), Pietro Leopoldo ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] d’invenzione Giuseppe che spiega i sogni ai familiari del periodo del granducatodi Elisa Bonaparte in Toscana, e di scultura all’Accademia, finalmente approntata in locali dello stabilimento di S. Matteo, e affittò il proprio, di via S. Leopoldo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] elegante disegno della nuova biblioteca di S. Croce voluta dal granduca nell'ex stanzone dei Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 83;L. Ginori Lisci, Ipalazzi di Firenze ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] di altri suoi connazionali toscani del periodo, ed è legata a quattro statue che egli realizzò fra il 1829 e il 1842.
Nel 1829, in occasione delle opere urbanistiche intraprese a Livorno dal granduca, nacque l'idea di una statua in onore diLeopoldoI ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...