STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] (Venezia 1778).
Nel 1772 il granduca Pietro Leopoldo lo fece tornare a Siena, dove intrattenne un contrastato rapporto con Violante Teresa Chigi, brillante nobildonna da poco rimasta vedova. Da tempo maestro e amico di Sulgher Fantastici, dedicò alla ...
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MINATI, Carlo Aniceto
Francesca Farnetani
– Nacque a Montepulciano, nel Senese, il 17 apr. 1824 da Olinto, maestro delle scuole pubbliche (architetto secondo Di Scòvolo), e da Caterina Martelli.
Nel [...] di questa, l’anno successivo, la concessione da parte del granducaLeopoldo II di un sussidio speciale, e in seguito di un posto governativo, gli consentì di anche in Toscana. Tornato in p. 29; F. Farnetani - I. Farnetani, Chi è stato veramente il ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] dal granduca Pietro Leopoldo a stendere un parere di merito Solo il mutamento di regime politico con Lodovico Idi Borbone creò le 1799, in Annali delle università toscane, XVI (1879), p. 41; G. Beani, Ivescovi di Pistoia e Prato dall'anno 1732 ...
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SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] delle Poste del granduca Pietro Leopoldo, rappresentato da padre, dotato di diverse mutazioni, di cui la Gazzetta toscanadi quell’anno ( F. Tagliavini, Collezione Tagliavini. Catalogo degli strumenti musicali, I, Bologna 2008, pp. 234-243; M.V. Rolfo ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] i moderati fiorentini, e poi accolse con entusiasmo le prime riforme concesse nel 1847 da Leopoldo II. In quelle settimane decise di passare direttamente all’azione operando per collegare la città natale, dalle forti tradizioni granduchistetoscana ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] L'occasione gli permise di frequentare il granduca Pietro Leopoldo, al quale guardò di polizia era rubricato come "napoleonista e murattiano" (Mangio, I patrioti toscani, p. 409), al di sopra delle convinzioni personali e dei diversi regimi sotto i ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] Bartolommei, un progetto di ripartizione della piazza Pitti per accogliere i manifestanti che convennero nella città dalla Toscana e da altri Stati italiani per festeggiare l'istituzione della milizia civica concessa dal granduca (Firenze, Arch. stor ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] granduca a Roma alla scuola didi trasferirsi in Toscana, l'artista era stato "ricercato per pubblico professore di scultura dalla Maestà di Ferdinando IV per la scuola di Napoli".
Giunto a Firenze, il C. scolpisce il busto di Pietro Leopoldo , I, ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] negli anni dell’occupazione francese della Toscana, tra il 1810 e il 1813, insegnò diritto romano. Tornato alla cattedra di istituzioni canoniche, nel 1814 venne scelto dal granduca Ferdinando III come arcivescovo di Firenze. Consacrato da Pio VII il ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] granduca Pietro Leopoldo e di Ricci a trasferirsi in Toscana. Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università di sopra la capacità e i diritti che hanno i collegi ecclesiastici o laici di possedere beni in comune e ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...