BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] , fratello diLeopoldo.
Di questi anni sono Il trionfo delle stimmate di santa Caterina da Siena, Siena 1640, commissionatogli dieci anni prima da Urbano VIII, e soprattutto un discorso contro il lusso delle donne, recitato davanti al granduca e alla ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] ebbe presso il quartier generale delle truppe toscane il compito di tenere i contatti sul piano politico-diplomatico più che ritorno diLeopoldo II ed approvò l'iniziativa dei moderati che, allontanato il Guerrazzi, invitarono il granduca a ritornare ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] legato iToscani ai loro principi, l'A. poneva in luce gli errori gravissimi compiuti dal granduca nell'ultimo decennio, a causa dei quali quei legami si erano definitivamente spezzati. Successivamente l'A. con il Vannucci e il Giorgini fece parte di ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] una violenta rimostranza della Corte di Parigi contro la giustizia toscana e contro i propri avvocati difensori accusati assieme ai giudici di essere asserviti all'Inghilterra. Ciò dette motivo a Pietro Leopoldodi palesare più apertamente il proprio ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] in Forcole di Pistoia, dove ebbe modo di conoscere l'abate L. Guidi, uomo di grande cultura e famoso astronomo e ottico di cui si ricordano i frequenti incontri con il granduca Pietro Leopoldo e con importanti studiosi europei (Gazzetta toscana, 1777 ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] può bastare. Durante il regime mediceo l'agricoltura toscana versava in condizioni tristi, dalle quali poté più tardi risollevarsi in conseguenza delle varie leggi emanate dal granduca Pietro Leopoldo, ma sotto la dominazione francese la miseria e ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] Toscana. Cessata la prima occupazione francese, per incarico del Senato, che in quel tempo governava il granducato in assenza del granduca dei suoi meriti, il nuovo granducaLeopoldo II gli concesse tre commende dell'ordine di S. Stefano.
Morì a ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] duca, Mazzoni tentò senza successo l’instaurazione di un governo repubblicano. Tornato a Firenze fu ministro di Grazia e giustizia nel governo affidato da Leopoldo II a Montanelli e poi, dopo la fuga del granduca del gennaio del 1849, triumviro del ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...