BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] anche la cattedra di anatomia comparata, sino a che il granduca Leopoldo, nel 1834, gli affidò la direzione sanitaria del porto di 1835; Cenni sul modo dipreservarsi dal cholera e per amministrare i primi e più pronti soccorsi a chi ne cadesse malato, ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] a cogliere e a parodiare, nei loro tratti più caratteristici, i fatti della cronaca spicciola giornaliera. Dopo gli applausi che coronarono 1853 e dedicati al principe di Salerno, don Leopoldo di Borbone. Altre commedie furono pubblicate sparsamente; ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] fisica all'università di Pisa. Il granduca Pietro Leopoldo gli assegnò, quindi, una pensione perché studiasse settentrionale, e a Pavia frequentò matematici come il Mascheroni e i due Fontana. Fu il primo contatto con un ambiente relativamente più ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] infanzia, che interessò vivamente la Baccini. Collaborò infatti al giornale Cenerentola,fondato da L. Capuana nel 1893, e al Giornale per i bambini di F. Martini, sino a quando, nel 1895, fondò il suo Giornale dei bambini, che scriveva quasi tutto da ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] 1851 diretta da L. Mussini, che ebbe particolare stima del C. ed esercitò un ruolo determinante per i suoi indirizzi e le sue scelte. Dal granduca Leopoldo II gli fu concesso un assegno mensile per un soggiorno a Roma, dal novembre 1856, ospite del ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] rivendicare la sua costumatezza e onestà a riguardo di fanciulle precisa al padre Leopoldo "...io non sono Brunetti" (Mozart-Briefe..., a cura di W. il duca d'Alba (1789), marce e galop per i cavalli del re ad Aranjuez, ecc. Ma soprattutto degne di ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] capeggiato da D. Tajani e G. Nicotera. L'A. che, in occasione delle elezioni del 1874, era stato tra i firmatari del manifesto della "Sinistra giovane", scontava così l'opposizione fatta in provincia e nel parlamento al Nicotera, considerato uno dei ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] Marinari. Dopo un viaggio a Roma con il cardinale Leopoldo de' Medici (in occasione del conclave da cui sarebbe 185; S. H. Pavière, A Dict. of flower,fruit and still life Painters, I, Amsterdam 1962, p. 13; M. Gregori, in La natura morta ital. (catal ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] temendo un processo per eresia o per ribellione alle autorità pubbliche, ma i Verri lo confortarono e in pochi giorni (dal 15 al 21 italiani: in particolare, il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, influenzato dal pensiero di B., emanò nel 1786 la ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] un letamaio, ferita per i morsi di un cane ad un piede (onde poi l'andatura claudicante) da Leopoldo Aguiari, che l'adottò: per altri fu invece sua figlia naturale, o del marchese Bentivoglio. Rivelate presto eccezionali doti vocali, l'A. fu affidata ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...