Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] la professione legale e, dopo essere stato presentato al principe Leopoldo de’ Medici (1617-1675), lo serve come avvocato, terrestre, essa ha favorito a tal punto la comunicazione tra i popoli da potersi dire che il mondo intero sia diventato una ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di Ferdinando I de' Medici perché tornasse a Firenze. E qui arrivò, quindici che si recava a Innsbruck per il matrimonio con l'arciduca Leopoldo d'Asburgo. Ebbe dai Medici una pensione, che conservò sino ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] prati artificiali in Toscana.
La politica reazionaria di Leopoldo II dopo la restaurazione del 1849 lo colpì grande numero di persone" (Intorno ai modi più acconci di usare i premi accademici in prò della economia rurale toscana, in Atti d. ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Salvino Sernesi (1956-64), Silvio Golzio (1964-68), Leopoldo Medugno (1968-76), Alberto Boyer (1976-79) – Bari 2012, pp. 151-257; Storia dell’Iri 1973-1989, III, I difficili anni ’70 e i tentativi di rilancio negli anni ’80, a cura di F. Silva, Roma ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] temendo un processo per eresia o per ribellione alle autorità pubbliche, ma i Verri lo confortarono e in pochi giorni (dal 15 al 21 italiani: in particolare, il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, influenzato dal pensiero di B., emanò nel 1786 la ...
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Negri, Cristoforo
Geografo, economista e diplomatico (Milano 1809 - Firenze 1896). Professore di Scienze e leggi politiche nell’università di Padova, dopo gli avvenimenti del 1848 lasciò il Veneto e [...] la presidenza per i primi quattro anni di vita. Console generale d’Italia ad Amburgo dal 1874 al 1875, dopo il collocamento a riposo continuò ad avere svariati incarichi di rappresentanza: partecipò alla riunione indetta dal re Leopoldo II del Belgio ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] G. R. Carli, 1776); tornato a Firenze, fu sotto Pietro Leopoldo ministro degli Interni e poi presidente del Consiglio di stato. N. ebbe il merito di promuovere i provvedimenti per la libertà del commercio dei grani (Discorso ...
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Economista e uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] Leopoldo, di cui divenne consigliere di stato e di finanze (1789). Fu anche ministro delle Finanze del governo instaurato delle imposizioni e tasse pubbliche e le varie Memorie, i discorsi e altri scritti furono raccolti negli Scritti di pubblica ...
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PIRELLI, Leopoldo
Piero Ceschia
(v. pirelli, App. III, II, p. 424)
Imprenditore italiano. Dopo aver ricoperto la carica di vice presidente della Pirelli S.p.A. dal 1956, ne è diventato presidente dal [...] livello mondiale. L'alleanza tra P. e l'inglese Dunlop, a tal fine promossa da Mediobanca nel 1970, non diede i risultati attesi, e nel 1981 l'accordo fu sciolto. Le strategie finanziarie di risanamento avviate da P. richiesero alcuni disinvestimenti ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] segretario della Reale Azienda (ministro delle Finanze), Leopoldo De Gregorio - che, salito da modeste ), n. 3, pp. 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...