BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] tentativo di fuga dei sovrani francesi) fu lo stesso Leopoldo II a invitare Vittorio Amedeo III ad aderire a . 87-91; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, 2 ediz., I, Torino 1880, pp. 595 s., 663-72; II, ibid. 1878, pp. 53 s ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] suo rientro in patria, dal cugino di C., Leopoldo d'Austria, proprio per questa ragione. Recentemente alcuni fonti per le quali si veda l'indicazione in P. Torelli, I fatti della liberazione dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, in Miscell. di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e al quale si auspicava l'adesione del granduca Leopoldo II. Dopo la fuga del granduca, nel febbraio passim;XX, pp. 275, 284; Protocollo della Giovine Italia, Imola 1921, I-VII, ad Indices;G. Massari, Diario 1858-1860 sull'azione politica di Cavour ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] XI n. 4), che si apre con la raccolta delle norme di Carlo I e Carlo II e alla c. 160 introduce, in scrittura libraria più ornata, abolizione del retratto agnatizio compiuta nel 1788 da Pietro Leopoldo in Toscana, segnò la fine dell'istituto della ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] altri due matrimoni tra cugini: due figli dello stesso Leopoldo II, Ferdinando e Francesco, avevano sposato le sorelle di e critica opera di A. Genoino, Le Sicilie al tempo di F. I (1777-1830), Napoli 1934, rist. a Cava dei Tirreni nel 1982. Un ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] del Regno. Soppressa nel 1788 da Pietro Leopoldo, che ne aveva addossato gran parte delle funzioni F. forniscono le seguenti opere: Atti dell'Accademia italiana di scienze lettere ed arti, I (1810), p. XXVII; L. Collini, L. F., in Antologia, II ( ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] onore (7 genn. 1851), ufficiale dell'Ordine di Leopoldo del Belgio (15 maggio 1851), commendatore dell'Ordine ibid. 1953. Si vedano anche: Ministero degli Affari Esteri, I documenti diplom. italiani, s. 1, 1861-70, I(8 genn.-31 dic. 1861) e II (31 dic ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] P. Bastogi, che era, allora, in stretti rapporti con i Rothschild e che faceva parte del gruppo fondatore della Società per . 248; Appendice, pp. 196-202; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; M. ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] i diritti che vantava sul dotario della madre contro le usurpazioni dei cugini Alberto e Leopoldo capitani della lega nel Milanese, vietando loro di aprire qualsiasi trattativa con i Visconti. Il C., che si trovava a Ferrara insieme con il Hawkwood ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] nel 1860 per suo impulso dalla fusione della Leopolda con le principali società toscane. Nel 1865 esse Ridolfi, a cura di S. Morpurgo - D. Zanichelli, Bologna 1898, pp. 85-116; I toscani del ’59: carteggi inediti di C. Ridolfi, U. P., L. Galeotti, V. ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...